48 ore per un film

Il tempo è una risorsa da utilizzare al meglio.

Soprattutto per The 48 Hour Film Project: realizzare un film in 48 ore.

Nato nel 2001 negli Stati Uniti, quando Mark Ruppert ebbe l'idea di poter fare un film in 48 ore e coinvolse altre persone nell'esperimento, The 48 Hour Film Project è cresciuto anno dopo anno ed oggi si svolge in tutto il mondo.

Promuovere il filmmaking e i filmmakers, ponendo l'accento sulla creatività e sul lavoro di squadra, è l'obiettivo dell'iniziativa: è necessario formare un team che nell'arco di due giorni produca un film completo (scrittura, riprese, montaggio e tutte le altre parti necessarie) della durata massima di 7 minuti. La settimana successiva, il lavoro viene mostrato in un teatro o cinema locale e viene valutato da un panel di giudici, che solitamente comprende critici, produttori, attori e filmmakers. Le informazioni per i filmmakers sono qui.

La tappa italiana del tour 2009 è prevista a Roma dal 22 al 24 maggio: info qui.

I vincitori delle settanta tappe nel mondo hanno occasione di incontrarsi e sfidarsi a Filmapalooza, la finale mondiale di 48 Hour Film Project: l'edizione di quest'anno si tiene a Miami dal 13 al 15 marzo, all'interno del Miami International Film Festival (6-15 marzo), e oltre alla consegna dei trofei per i vincitori locali verrà dichiarato anche il vincitore assoluto per il 2008, al quale andrà anche un premio in denaro.