Sotto il tetto dell’economia

House and money
Dimmi come abiti e ti dirò chi sei, diceva Mario Praz, critico letterario e giornalista (1896 – 1982).

E' un pensiero condivisibile, soprattutto in questo momento storico in cui c'è disordine nelle stanze dell'economia mondiale.

L'andamento del mercato immobiliare è sempre un parametro importante ed interessante per capire lo stato dell'economia. Ancora di più in questi anni, dove sono evidenti due grandi trend: il bisogno di indicazioni pratiche e la ricerca di figure carismatiche che diano speranza e sostegno verso il futuro.

If housing goes, everything goes, come dicono negli Stati Uniti. Ovvero: se il mercato immobiliare va bene, sono in salute anche i consumi e gli altri settori dell'economia.

Culturalmente ed economicamente, sia gli americani sia gli italiani tengono molto alla casa, intesa come abitazione privata. Naturalmente, ci sono anche differenze: gli italiani propendono verso la casa di proprietà, mentre gli americani sono più disposti ad indebitarsi, anche fortemente, pur di avere la casa desiderata.

Nei giorni scorsi, la Federal Reserve (la Banca Centrale Americana) ha pubblicato il Beige Book: ossia un documento tecnico che sintetizza, otto volte durante l'anno, le condizioni dell'economia Usa, attraverso l'analisi di alcuni parametri in dodici aree considerate strategiche (Boston, New York, Philadelphia, Cleveland, Richmond, Atlanta, Chicago, St. Louis, Minneapolis, Kansas City, Dallas, San Francisco). L'ultimo rapporto pubblicato (fine novembre 2012) mostra una moderata espansione delle attività economiche, con un progressivo miglioramento nel mercato immobiliare e nelle costruzioni di nuove case. Naturalmente, è ancora presto per parlare di forte ripresa dell'economia americana, ma alcuni indicatori strategici tendono ad un progressivo miglioramento.

Scarica Beige Book by Federal Reserve (Usa), november 28th, 2012 .pdf

E in Italia? Nel 2012, quasi un milione di famiglie italiane ha manifestato l'intenzione di acquistare un alloggio, per uso proprio o per i figli, ma la difficoltà maggiore consiste nel riuscire ad effettuare l'acquisto. I dati riportati fanno parte dell'Atlante Censis della Domanda Immobiliare in Italia. Si tratta del primo studio disponibile nel Censis Store, area online recentemente attivata e nella quale saranno disponibili materiali, a pagamento, per operatori di mercato nei settori economici, sociali e territoriali (ossia i settori di indagine di cui storicamente si occupa il CensisCentro Studi Investimenti Sociali). L'atlante sulla domanda immobiliare in Italia fornisce dati a livello nazionale, con approfondimenti su Roma, Milano, Napoli ed altre undici aree metropolitane nonché su tutti i capoluoghi di provincia italiani. Si tratta di un documento non scaricabile né stampabile, acquistabile qui, sul Censis Store, al prezzo di 800 euro + IVA 21% (versione digitale) o 900 euro + IVA 21% (anche in versione cartacea), con modalità di pagamento tramite bonifico bancario oppure con carta di credito/paypal. E' richiesta la compilazione di un modulo online per la fatturazione. Per informazioni: redazione@censis-store.it.

D'altra parte, i bisogni sociali di base, come la casa, sono imprescindibili in qualsiasi clima economico, e sarebbe interessante se in Italia ci fossero più start up focalizzate su questi temi. Ad esempio, un aggregatore italiano di start up è Italia Startup, che nei giorni scorsi ha esordito in pubblico con una presentazione a Milano. Per una mappa nazionale delle startup attualmente nell'orbita di Italia Startup: qui. Per la lista dei soci (persone fisiche e giuridiche) aderenti all'associazione: qui.

Ed è indubbio che una politica di sviluppo economico passi anche, forse soprattutto, attraverso la creazione di mentalità e strumenti operativi adeguati allo spirito del tempo. Se ne parlerà domani martedì 4 dicembre 2012 a Roma – all'Auditorium del MAXXI-Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo in via Guido Reni 4/A alle ore 19 con ingresso libero – in occasione del dialogo fra gli editorialisti del Corriere della Sera Beppe Severgnini e Aldo Cazzullo, che presenteranno i loro rispettivi libri sull'Italia di domani, con l'intervento di Corrado Passera, ministro dello Sviluppo Economico. Coordina l'incontro: Paolo Conti, giornalista Corriere della Sera. Durante la serata, verrà chiesto al pubblico under 40 in sala di scrivere un motto per l'Italia 2013.

Chiudiamo con le immagini del cinema, che restituiscono uno spaccato di vita reale sotto il tetto di casa nel film Ci vediamo a casa (Italia, 2012, regia di Maurizio Ponzi). Vengono raccontate, infatti, le storie di tre coppie di giovani che vivono in tre parti diverse dell'area romana (le zone di Monteverde e del Prenestino a Roma e il lungomare di Ostia), alle prese con la precarietà sentimentale e lavorativa. Il film, distribuito da Microcinema, è visibile dal 29 novembre 2012, attualmente in alcune sale cinematografiche nelle regioni Lazio, Campania, Lombardia, Liguria, Puglia, Marche.