Lo sport, tra cultura, talento e business

Sport

Con il talento si vincono le partite, ma è con il gioco di squadra e con l'intelligenza che si vincono i campionati, secondo Michael Jordan, leggendario cestista americano, oggi 50enne.

Il grande linguaggio dello sport, infatti, mescola individualità e collettività in maniera esemplare quando si tratta di sport di squadra. E nel mondo ci sono poche industrie tanto globali e tanto regolari come quella dello sport. Inoltre, nello sport confluiscono anche fattori culturali, soprattutto sul versante dell'antropologia.

Non è un caso che lo sport più diffuso in Italia – il calcio – sia uno sport di squadra in cui si possono esaltare le caratteristiche individuali.

Qualche giorno fa, è arrivata la notizia ufficiale dell'addio alla panchina del Manchester United da parte di Sir Alex Ferguson, dopo 27 anni consecutivi da allenatore dei Red Devils. Dal 1986 ad oggi, il calcio è diventato un altro calcio e il mondo è diventato un altro mondo.

Ad esempio, alla metà degli anni Ottanta il Manchester United non era certo una delle squadre più forti d'Europa, ma con la guida di Ferguson abbiamo assistito alla nascita di un team-icona del calcio internazionale (e anche di un forte brand, ma questo è un altro discorso).

Se Ferguson ha incarnato la figura del "grande saggio" del calcio internazionale, Mourinho ha scelto di costruirsi una figura di "santone" del calcio, mentre Guardiola rappresenta l'allenatore "che ha studiato".

Nel frattempo, domani sera a Londra andrà in scena la finale dell'edizione 2012-2013 della Champions League, con due squadre tedesche in campo: Bayern Monaco e Borussia Dortmund. Come ci sono arrivate? La risposta è in un mix di buona gestione economica, investimenti sul vivaio, acquisti mirati, programmazione a medio-lungo termine, e come sempre in questi casi, anche un pizzico di fortuna.

Il calcio è diventato ormai calcio-business e i club con maggiore capacità di spesa hanno più probabilità di vincere in campo nazionale ed internazionale. Non si tratta di una regola immutabile, ma l'arrivo dei magnati arabi e russi nel calcio europeo ha determinato un cambiamento nella struttura del mondo calcistico occidentale.

E mentre il calcio italiano si dibatte fra strutture obsolete e necessità di riforma, nel mondo dello sport non mancano gli sviluppi.

Fandeavor.com è una start up americana, con sede a Las Vegas, che rende possibile una esperienza avanzata degli eventi sportivi, permettendo di accedere a servizi in passato riservati soltanto agli addetti ai lavori. Ad esempio, è possibile fare un giro del campo prima della partita, accedere agli spogliatoi, fare un tour privato dello stadio. Attualmente, i servizi sono disponibili per i campionati nazionali americani di basket, football, baseball, per il campionato automobilistico Nascar, per gli US Open di tennis, e per il Derby del Kentucky (ippica).

Torniamo in Italia ed apriamo una importante parentesi osservando il rapporto fra talento e business da un'angolazione più economica. In tal senso,  si segnala l'incontro di domani, sabato 25 maggio 2013 a Milano, nella Sala Alessi di Palazzo Marino (piazza della Scala), alle ore 15.30, dal titolo Expo 2015 – A showcase for Italy to attract investments and talents. Organizzato da Nova – Associazione degli studenti italiani che frequentano o hanno frequentato programmi di Master in Business Administration negli Stati Uniti o in Europa, l'incontro tratterà delle prospettive d'investimento in Italia nei prossimi anni e del ruolo di Expo 2015 come attrattore di talenti ed opportunità economiche. I relatori saranno: David Thorne (ambasciatore degli Stati Uniti in Italia), Giuseppe Sala (Ceo Expo 2015 SpA), Cristina Tajani (assessore alle Politiche del Lavoro, Sviluppo Economico, Università e Ricerca del Comune di Milano), Gianfilippo Cuneo (presidente del Comitato Investimenti di Synergo SGR), Luigi Tommasini (senior partner Fondo Italiano d'Investimento), Federico Sannella (corporate affairs director SAB Miller Italy – Birra Peroni), Stefano Caselli (Prorettore all'Internazionalizzazione dell'Università Bocconi di Milano). Per accrediti ed informazioni logistiche: tel. 3405622787.

Ritorniamo nel campo dello sport, con BangBite, startup italiana (Sassari – Milano) specializzata nei social games, che ha recentemente ottenuto un finanziamento di 1,5 milioni di euro dal Fondo Principia per lo sviluppo del progetto di soccer manager game OFootball, che verrà presentato a Milano, venerdì 31 maggio 2013, ore 11.30, presso El Botinero, via San Marco, 3. Per informazioni: press@bangbite.com

Sport&tecnologia è un binomio sempre in evoluzione, e Tok.tv, fondata e sviluppata negli Stati Uniti dall'italiano Fabrizio Capobianco, rappresenta un mix di fruizione televisiva, social networking e second screen applicato agli eventi sportivi.

Anche Google si è occupata di gioco&sport con l'esperimento del Super Sync Sports.

Dallo sport giocato passiamo allo sport che potrebbe essere truccato attraverso scommesse illegali e corruzione. Per identificare casi sospetti, l'azienda svizzera SportRadar, specializzata nella fornitura di dati relativi al mondo dello sport, ha elaborato un software che analizza migliaia di scommesse sportive in tutto il mondo e segnala se ci sono puntate "strane" su alcune partite.

Lo sport è diventato senza dubbio più ricco di tecnologia, ma rimane ancora un fatto sociale. E negli ultimi anni, il rugby è diventato uno sport-simbolo dei valori della cultura sportiva (correttezza, lealtà, rispetto dell'avversario e delle regole). Dal 6 al 9 giugno 2013, a Frascati (Roma), si svolgerà la prima edizione del Lazio Rugbeer: un evento internazionale che vedrà, oltre allo svolgimento di un torneo di rugby, l'ufficializzazione della nascita della prima scuola di rugby a Malindi (Kenya).

 Chiudiamo con un paio di libri che trattano il fenomeno sportivo da prospettive diverse: lo studio accademico Power Games. A Critical Sociology of Sport, a cura di John Sugden e Alan Tomlinson, Routledge, London-New York 2002, e l'ironico romanzo Atletico Minaccia Football Club di Marco Marsullo, Einaudi editore, Torino 2013, anche in formato e-book.