Global mindset and Global Italy

Italian things

 

Italia – Inghilterra è la prima partita dell’Italia ai Mondiali di Calcio di Brasile 2014, in programma a Manaus con orario di inizio alla mezzanotte fra sabato 14 e domenica 15 giugno (ora italiana).

E con una curiosa coincidenza, nello stesso giorno, a Londra, sarà disponibile il primo numero del magazine  The IT Factor. Si tratta di uno urban magazine mensile e gratuito – che nella capitale inglese si può trovare in questi luoghi – nel quale giornalisti italiani e giornalisti inglesi che conoscono l’Italia scrivono dell’Italian Factor, mostrando le potenzialità espresse ed inespresse dell’Italia, dalla cultura al lifestyle passando per l’arte e la moda. Il magazine è realizzato all’interno di The Italian Project: società inglese, gestita da professionisti italiani residenti nel Regno Unito, guidata da Daniela de Rosa (giornalista, blogger e scrittrice) e attiva in servizi alle imprese, eventi culturali e attività di formazione per nuovi arrivati nel Regno Unito.

Per gli amanti della tecnologia, c’è anche la app gratuita  TapItaly London, creata da Daniela de Rosa ed Emilio Vacca, che consente di scoprire “Italian things” in London (dal cibo ai servizi fino alle scuole). Disponibile per iPhone e iPad.

Chi si trova a Londra e desidera seguire le partite del Mondiale dell’Italia in compagnia, può aggregarsi agli eventi di Italians of London, il maggior network di italiani a Londra (oltre 20 mila iscritti), presieduto da Giancarlo Pelati.

Senza dubbio, Londra è una metropoli con varie “città” al proprio interno, e i ritmi di lavoro sono più veloci rispetto all’Italia. E considerando che negli ultimi tempi sta avvenendo un vero e proprio esodo di italiani verso la capitale inglese, è bene sapere che l’impatto con questa realtà può essere più duro del previsto…

Certo, se l’Italia riuscisse a diventare “Global Italy” e ad inserirsi nel global mindset, la partita diventerebbe molto più interessante da giocare.