Le tendenze della comunicazione: aggiornamenti e prospettive

 

La comunicazione è diventata un universo molto complesso.

Attualmente, potremmo immaginarla come un enorme albero, dove ogni parte svolge una funzione: le radici richiamano l’esigenza umana di comunicare, il tronco rappresenta la società nel suo insieme, i rami sono le varie modalità di comunicazione oggi disponibili, le foglie sono le singole persone che comunicano (e quando si comunica bene, è probabile che maturi anche qualche frutto sull’albero).

Dunque, in una materia sempre in evoluzione come questa, individuare le tendenze di sviluppo è importante, dal momento che la comunicazione interseca ormai quasi tutte le attività umane.

Tra gli istituti di ricerca e consulenza, il Future Concept Lab – fondato a Milano nel 1989 da Francesco Morace, sociologo italiano da sempre attento al mondo dell’innovazione – si distingue per l’innovatività delle analisi di mercato per le aziende italiane ed estere. La dimensione internazionale dell’Istituto è presente fin dagli esordi e nel 2011 è stata aperta anche una sede in Brasile, a San Paolo. Le tecniche di ricerca elaborate da Morace e dal suo team permettono di conciliare in maniera creativa i due filoni della consulenza manageriale e della ricerca socio-culturale, con un raggio d’azione che va dalle PMI fino alle multinazionali.

Dal 1999, l’Istituto organizza, a Milano, quattro incontri annuali, ognuno dedicato ad uno dei seguenti temi: creatività, consumi, comunicazione, retail. Si tratta di quattro aree con le quali, in vario modo, ogni azienda si deve rapportare; soprattutto al giorno d’oggi in cui l’innovazione di prodotti e servizi è fondamentale per potere rimanere sul mercato.

L’appuntamento dedicato alla comunicazione si svolgerà domani, giovedì 9 ottobre 2014 dalle 9,30 alle 17,30 a Milano al Teatro Elfo Puccini, Corso Buenos Aires, 33, anche con la presenza di ospiti aziendali.

In vista dell’incontro, abbiamo chiesto a Francesco Morace (presidente Future Concept Lab) alcune anticipazioni sui temi che verranno trattati: “La giornata – dichiara Morace – sarà dedicata alle valenze di riconoscimento che la comunicazione oggi sollecita e che i consum-autori richiedono. Le persone non sono più delle maschere: sono ormai autori della loro esistenza che accettano di essere convocati per una libera partecipazione allo spettacolo, di cui pretendono il controllo e che coincide con la loro diretta esperienza“.

Emerge dunque un carattere di “convocazione” nella comunicazione contemporanea. Prosegue Morace: “La comunicazione convocativa è profondamente orientata a quel magnetismo sociale che si forma sul territorio integrato tra reale e virtuale e che plasma la società del presente, coinvolgendo senza soluzione di continuità i luoghi della città, i nostri dispositivi mobili, il mondo editoriale e televisivo. Nel corso della giornata, e con l’aiuto dei nostri ospiti, attraverseremo questi mondi, capovolgendo l’affermazione di McLuhan il medium è il messaggio, arrivando ad affermare che oggi il messaggio diventa il medium”.

Per chi potrà essere domani a Milano, si prospetta una giornata interessante.