Geopolitics e mondo contemporaneo

 

Fai ciò che puoi, con quello che hai, nel luogo in cui ti trovi, diceva Theodore Roosevelt (1858 – 1919, 26° presidente degli Stati Uniti).

Al giorno d’oggi, bisogna fare di più per uscire dalla crisi, non c’è unanimità sugli strumenti da usare, e il luogo di riferimento è ormai il mondo intero.

I fatti di questi anni mostrano come la politica non riesca ad elaborare soluzioni in tempi rapidi di fronte ai grandi cambiamenti economici e sociali in corso, e nel frattempo lo scenario geopolitico è diventato molto più complesso rispetto al passato.

Ad esempio, sono imminenti le elezioni di mid-term negli Stati Uniti, che daranno un orientamento sull’ultima parte della presidenza Obama (che finirà nel 2016). Una occasione per commentare i risultati di questa tornata elettorale negli Usa sarà l’incontro Elezioni americane di mid-term: risultati e analisi, in programma a Roma, giovedì 6 novembre 2014, ore 17.30, nella sede del Centro Studi Americani, via Michelangelo Caetani, 32 (centro storico), al quale parteciperanno, tra gli altri, Marta Dassù (direttore Aspenia), Sergio Fabbrini (direttore LUISS School of Government), e in collegamento dagli Stati Uniti, Billy Schneider (professore di Public and International Affairs, George Mason University) e Valentina Pasquali (giornalista freelance). Per registrazioni ed informazioni: info@centrostudiamericani.org

D’altra parte, che i meccanismi della democrazia debbano essere aggiornati al mondo contemporaneo, è ormai una necessità. Sul piano dell’analisi accademica, mercoledì 26 novembre 2014 a Londra (10 am – 2 pm), alla University of Westminster, si svolgerà un workshop in cui verranno discusse le teorie più recenti sulla democrazia deliberativa. Per ulteriori informazioni e contatti: qui.

E come sappiamo, nel mondo ci sono anche i sistemi di governo non democratici, spesso strettamente collegati ad una dimensione religiosa. Negli ultimi tempi è emerso, nel dibattito internazionale, il livello di violenza raggiunto dal gruppo islamico noto in Italia come ISIS. E proprio sull’analisi politica, economica e religiosa dell’ISIS è centrato il libro di Loretta Napoleoni (economista indipendente che da molti anni studia l’economia del terrorismo), ISIS. Lo stato del terrore. Chi sono e cosa vogliono le milizie islamiche che minacciano il mondo, Feltrinelli editore, in libreria dal 19 novembre 2014.

La geopolitica è ormai una materia del mondo contemporaneo.