Creatività, made by Italians

Un evento abbastanza raro in Italia: riunire alcuni fra i migliori creativi italiani delle generazioni più giovani in un evento nel quale poterli incontrare, fare networking e sentire quali sono i trends nella cultura visuale contemporanea.

Si tratta di Italianism: uno special event all’interno dell’Outdoor Festival (Roma, 2 – 31 ottobre 2015). Questo festival – giunto alla sesta edizione, sostenuto da enti pubblici e strutture private, e convenzionato con la Fondazione MAXXI e con il Festival del Cinema di Roma – ha come obiettivo il miglioramento del territorio romano attraverso l’arte e la cultura.

Italianism si svolgerà sabato 10 ottobre 2015 a Roma, nella ex caserma Guido Reni, via Guido Reni, 7 (zona Flaminio), dalle 10 di mattina fino a notte fonda, biglietto d’ingresso: 20 euro.

Il programma della giornata, che prevede la partecipazione di circa un centinaio di creativi, è variegato: live stage con interventi di trenta minuti sul palco con artisti e professionisti della creatività, italiani e non; cam stage con dialoghi di dieci minuti via Skype con professionisti italiani che lavorano all’estero; tecniche rare in azione e in esposizione, come ad esempio fotografia stenopeica, textile design, xilografia di scuola giapponese, paper art, tattoo, fotografia al collodio umido, realizzazioni su materiali particolari come il feltro, editoria specializzata; artworks fatti appositamente per il progetto di Italianism; dalle ore 22 spazio anche alla musica con Dj set e concerti.

Le aree tematiche principali: art, design, communication, textile, comics, graphics, illustration, video, photography, digital, street, typo, tattoo. Ci sarà uno spazio particolare per l’illustrazione: cinquanta giovani illustratori italiani (tra cui Olimpia Zagnoli, Rita Petruccioli) esporranno cinquanta opere di formato 50x50x50. Interverrà sul palco anche Francesco Franchi, art director IL – Il Sole 24 Ore.

E, udite udite (smile), da Londra (dove vivono e lavorano) arriveranno Valentina Guarneri e Rita Comi, che hanno partecipato al libro Italo Globali (di cui sono curatore, Lupetti editore), e sono le proprietarie della società di consulenza e produzione creativa Machas (nata nel 2011), con cui gestiscono artisti emergenti proponendo un interessante approccio ai linguaggi creativi. Durante la giornata, una della due (Guarneri) farà anche un intervento sul palco e parlerà del rapporto fra creatività, creativi e aziende nel mondo di oggi.