Crescere con un approccio Italo Globale

Il titolo di questo post riprende il titolo del mio testo all’interno dell’Open Book collettivo Autori di Crescita a cura di Francesco Morace (Egea editore, per informazioni sul download del libro: diffusione.egea@unibocconi.it), presentato nei giorni scorsi durante la prima edizione del Festival della Crescita a Milano.

Si tratta di un festival – ideato da Francesco Morace, presidente dell’istituto indipendente di ricerca sui trend sociali e di mercato Future Concept Lab, con sedi a Milano e San Paolo del Brasile – di cui avevo scritto qui nei giorni scorsi, nel quale hanno preso la parola imprenditori, creativi e studiosi che lavorano sui temi della crescita economica e sociale.

Il tema della crescita è oggetto di dibattiti politici ed economici, e può essere approcciato da diversi angoli visuali. All’interno di questo open book, che è anche una sintesi dei temi trattati durante il festival, sono presenti gli interventi di decine di autori, soltanto per citarne alcuni: Michele Alessi, Felice Limosani, Enrico Loccioni, Alessandro Rimassa, Riccardo Donadon, Alex Giordano, Paolo Ferrarini, Franco Bolelli, Daniele Lago.

Fra i contributi selezionati per la pubblicazione, c’è stato anche il mio (pp. 165 – 166), nel quale ho sinteticamente trattato la connessione fra la crescita e il mondo italo globale, cercando di portare all’attenzione il patrimonio di competenze e intelligenze che si trova fra gli Italo Globali localizzati in Italia e nel mondo.

Su questo argomento, peraltro, ad agosto 2015 ho scritto il post Global Italians in ascesa, che è diventato il pezzo più letto degli ultimi mesi su questo NòvaBlog.

E per approfondire, c’è anche il libro collettivo Italo Globali (smile).

Per le realtà imprenditoriali, crescere con un approccio italo globale è ormai necessario, e formare le generazioni più giovani a ragionare con questa ottica è una scelta sempre più utile.