I musei italiani potrebbero dare di più e di meglio alla collettività.
In Italia, il percorso da fare è ancora lungo anche in questo settore. Ma qualche iniziativa è degna di nota.
Ad esempio, sabato 21 novembre 2015 torna l’edizione annuale di Musei in Musica a Roma: una notte nella quale molti musei e spazi culturali romani rimangono aperti dalle ore 20 alle ore 2 di notte, con ingresso a 1 euro (o gratuito in siti appositamente indicati, ultimo ingresso: ore 1), e ospitano esibizioni musicali, teatrali e di danza. E’ prevista anche la diretta su Twitter e su Instagram. Inoltre, c’è anche un contest fotografico (aperto a tutti, con partecipazione gratuita) che permette di vincere biglietti gratuiti per alcune mostre. Per l’elenco completo dei siti culturali che aderiscono all’evento: qui. Info: tel. 060608.
E per quanto riguarda la quantità e la qualità delle opere d’arte, anche le banche italiane hanno un vasto patrimonio culturale, che ora si appresta ad una decisa digitalizzazione con il progetto MuVir – Museo Virtuale delle Banche in Italia. Si tratta di una iniziativa nata per avvicinare il patrimonio culturale custodito dalle banche italiane al pubblico di studiosi e appassionati d’arte. Circa 300 mila opere d’arte – tra quadri, sculture, arazzi e ceramiche – acquisteranno, dunque, una nuova vita “digitale” dove non ci saranno orari né distanze.
La presentazione del progetto avverrà mercoledì 25 novembre 2015 a Roma, alle Scuderie di Palazzo Altieri, via S. Stefano del Cacco, 1, ore 11. Interverranno: Antonio Patuelli, presidente dell’Associazione Bancaria Italiana; Dario Franceschini, ministro dei Beni Culturali e del Turismo; Antonio Paolucci, direttore dei Musei Vaticani. Per rinformazioni: rc@abi.it.