Facendo un giro alla Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria a Roma, nelle scorse settimane (4 – 8 dicembre 2015), ho visitato le produzioni dei piccoli editori italiani, che a volte sfornano “perle” di libri.
Ad esempio, Pedagogia della palla ovale. Un viaggio nell’Italia del rugby di Nicola De Cilia, Edizioni dell’Asino 2015, è una bel saggio-inchiesta sul mondo del rugby giovanile in Italia, condotto dialogando con allenatori, giocatori, dirigenti, psicologi e giornalisti. L’autore è critico letterario e professore di liceo, vive e lavora in Veneto, e collabora con le riviste Lo straniero e Gli asini. Il libro è in ristampa, a conferma dell’interesse crescente verso gli aspetti educativi di questo sport dove il concetto e la pratica del “gioco duro ma leale” rappresentano una parte fondamentale, sia tra i più giovani sia tra i giocatori affermati.
A gennaio 2016, inoltre, la stessa casa editrice (Edizioni dell’Asino) pubblicherà il libro I fumetti da leggere a vent’anni.
E proprio l’editoria a fumetti è tra i pochi settori dell’editoria cartacea a reggere in questi anni di forte crisi dei prodotti culturali su carta. Tra i fumettisti emersi in questi ultimi tempi, Zerocalcare (al secolo, Michele Rech, classe 1983) è tra quelli da segnalare (c’erano parecchie persone allo stand del suo editore, Bao Publishing, mentre firmava copie dei suoi libri a fumetti, durante la fiera romana della piccola e media editoria).
A Roma, peraltro, ha sede il Quadrotto, società indipendente, fondata da Guido Del Duca e Alba Carella, attiva nella consulenza e nella formazione sull’editoria libraria e digitale. A partire dall’esperienza maturata in questi anni con il Quadrotto, è nata la piattaforma di ricerca Way to ePub, dedicata alle forme di interazione tra carta e digitale. Per il 2016, Way to ePub propone una serie di incontri dal vivo e webinars sulle tecniche del libro digitale, con temi e date specifiche che possono essere consultate nel file .pdf qui di seguito.
Corsi 2016 sul libro digitale a cura di Way to ePub.PDF
Già, l’interazione con il digitale. Nel caso degli smartphones, tale interazione è arrivata ad essere quotidiana e prolungata per molte persone. Nella città francese di Grenoble, è stata recentemente avviata una iniziativa per distogliere l’attenzione dallo schermo dello smartphone e riportare le persone a leggere su carta: sono state installate delle macchinette che distribuiscono, gratuitamente, storie brevi da leggere su carta, mentre si attende, ad esempio, un treno o un bus. Si può anche scegliere se si vuole una storia da poter leggere in uno, tre o cinque minuti. News su TheNextWeb.
Ma oltre alle evoluzioni sociali e tecnologiche, rimane comunque la valutazione personale che si dà di un libro, ovvero: mi è piaciuto o non mi è piaciuto? E a volte, parlando con amici e persone varie, può capitare di arrivare a discutere sul perché una certa cosa piace ad uno e non piace all’altro. In tal senso, a febbraio 2016 verranno registrate, durante sei diverse serate alla discoteca Hollywood di Milano, le puntate dello show televisivo Mi piace / Non mi piace di cui è autore Luca Martera (produzione Time Television Milano per Mediaset). L’idea è quella di raccontare in televisione le litigate più interessanti su questioni di libri, film e canzoni. Per tutte le informazioni su come partecipare alle selezioni, sponsorizzazioni e pubbliche relazioni: qui.
Inoltre, esistono anche i libri da colorare. Per i bambini si tratta di un divertimento, per gli adulti può essere utile per scaricare un po’ di stress. E ora, è arrivato anche il calendario da colorare! Sì, è proprio ciò che i più maliziosi possono immaginare: l’azienda inglese Bluebella, fondata nel 2005 da Emily Bendell, è specializzata in lingerie femminile di lusso, e per pubblicizzare la collezione 2016 ha deciso di usare una “particolare” strategia di marketing: ha preparato un calendario per soli adulti con illustrazioni in bianco e nero di donne in abbigliamento intimo, e il pubblico, in modo ludico, può colorare come desidera i capi di lingerie. Ora, proviamo ad immaginare cosa succederà se a colorare questo calendario saranno uomini o donne… Tra l’altro, Bluebella chiede soprattutto alle coppie di colorare i disegni e invita le donne a mandare in azienda i calendari “compilati”, non si sa mai che dalle clienti arrivi qualche idea buona a costo zero (smile).
Le interazioni con la carta possono essere molto creative (smile).