Forme di innovazione, qui e là in Italia

Lungo il migliaio di chilometri che scorre da un capo all’altro di questo strano “animale” chiamato Italia, succedono anche cose interessanti.

Vediamo allora alcune iniziative, diverse per struttura e collocazione geografica, in cui si guarda al futuro.

Meet the Media Guru è il programma internazionale di eventi dedicati al mondo dell’innovazione ideato nel 2005 a Milano dalla critica delle nuove tecnologie Maria Grazia Mattei. Nel corso di quest’anno, all’interno delle attività di Meet the Media Guru, ha avuto particolare rilevanza il tema dei Future Ways of Living, ovvero dei ragionamenti su come vivremo fra dieci anni. E domani, 17 dicembre 2015, sarà presentato in anteprima a Milano alle ore 19 al Teatro Agorà – Triennale di Milano, viale Alemagna, 6, con iscrizione all’evento qui, il libro Future Ways of Living a cura di Meet the Media Guru e Institute Without Boundaries-George College Brown di Toronto (i due soggetti ideatori e partners del progetto Future Ways of Living), pubblicato da 24ORE Cultura. Il libro è ricco di fotografie e infografiche e contiene i contributi offerti da esperti di innovazione  – tra cui Derrick de Kerckhove, Paola Antonelli, Carlo Ratti, Don Norman – per rispondere alla domanda: come vivremo nei prossimi dieci anni?  

Venerdì 18 dicembre 2015, ancora a Milano, è in programma la Prima Giornata della Generatività Sociale. Si tratta di un momento di incontro ideato da Genius Loci, Vita e Istituto Luigi Sturzo, con il supporto di Gruppo Unipol, per parlare di come creare valore sociale, economico e culturale per le generazioni attuali e future. Partecipano, tra gli altri, l’esperto di innovazione Andrea Granelli, i sociologi Mauro Magatti, Chiara Giaccardi. Informazioni di dettaglio e prenotazioni di presenza nel file .pdf qui di seguito.

Prima Giornata della generatività sociale – Milano 18 dicembre 2015.PDF

In tema di innovazione sociale, un caso concreto tra i più interessanti in Italia è quello di Farm Cultural Park: la comunità ideata nel 2010 in Sicilia, a Favara (Agrigento), dai coniugi Andrea Bartoli e Florinda Saieva per lasciare alle future generazioni un territorio locale vivo dal punto di vista culturale e sociale (ne avevo scritto qui, a giugno 2015). Per finanziare la costruzione del Museo dei Bambini a Favara è necessario un milione di euro, destinato al restauro di Palazzo Miccichè. E artisti, architetti, makers, fotografi, innovatori e aziende amiche di Farm Cultural Park hanno deciso di donare una propria opera di valore da mettere all’asta di raccolta fondi per il museo dei bambini. L’asta si terrà sabato 19 dicembre 2015 alle ore 19 a Farm Cultural Park, Cortile Bentivegna, Comune di Favara, e sarà possibile partecipare anche a distanza, compilando il modulo di manifestazione di interesse qui di seguito.

Modulo di manifestazione di interesse per asta Farm Cultural Park – 19 dicembre 2015.PDF

Infine, lunedì 21 dicembre 2015 a Roma, ore 10, via Cesare Balbo, 14, nell’aula magna dell’Istat, verrà presentata la ricerca Il digital divide in Italia: l’uso di Internet da parte di cittadini e imprese. Interverranno esponenti di Istat, Fondazione Ugo Bordoni, Ministero dello Sviluppo Economico, AGCOM, Rai.