Il presidente della BCE, Mario Draghi, ha appena comunicato che il tasso di rifinanziamento nell’eurozona è unchanged, dunque rimane allo 0,05%, e sono possibili altre misure di politica monetaria a marzo; il petrolio è a 26 dollari al barile e tale prezzo può scendere ancora, l’Iran è tornato ad esportare petrolio, Wall Street ha fatto il peggiore inizio d’anno di sempre, il più importante tra i Paesi emergenti (la Cina) non cresce più con i ritmi forsennati degli anni scorsi; il sistema bancario internazionale non ha ancora finito di risolvere il problema dei crediti deteriorati.
In tutto ciò, nei giorni scorsi questo NòvaBlog è stato visitato, per la prima volta, dalla Nuova Caledonia!
Ora, va bene che in questo spazio online mi occupo di informare su cosa c’è di nuovo e utile in circolazione.
Va bene che questo NòvaBlog (attivo dal 2008) ha una “tradizione” di visite da luoghi particolari della Terra, tra cui le Isole Hawaii.
Va bene che al giorno d’oggi c’è la comunicazione globale, e ciò che si comunica sul web viene visto/ascoltato/letto ovunque nel mondo.
Va bene che in quest’epoca, trascorrere le giornate su un’isola in mezzo all’oceano può essere un’interessante ipotesi da valutare.
Ma la Nuova Caledonia è una new entry che strappa un sorriso. E forse è meglio non sapere cosa stanno facendo i lettori/le lettrici di questo Blog nelle isole della Nuova Caledonia (smile).
Ma per chi volesse sapere qualcosa in più sulla Nuova Caledonia, possiamo dire che è un territorio francese d’oltremare, situato nell’Oceano Pacifico, con uno status politico diverso da quello delle altre proprietà extraterritoriali francesi (dal 1999, è formalmente una special collectivity, è gestita da un Alto Commissario e ha diritto a tre parlamentari nel Parlamento francese). Dal punto di vista geografico, si tratta di una isola principale circondata da isolotti minori, a circa 1.200 chilometri dalla cost nord-est dell’Australia. Gli abitanti sono circa 270 mila e il francese è la lingua ufficiale. Gli appassionati di calcio ricordano sicuramente l’ex calciatore Christian Karembeu: classe 1970, in Europa ha giocato, tra le altre squadre, con Sampdoria e Real Madrid, nato e cresciuto in Nuova Caledonia.
Adesso, però, è ora di andare a prendere l’aereo, e dall’Oceano Pacifico voliamo a Londra. Nei giorni scorsi, infatti, ho scritto il post Fatti Italo-londinesi. E a quanto pare, dopo, è partita la ola in tutto lo stadio (smile).
Facciamo allora alcune integrazioni con qualche altra news per la Italian Community in London.
Per chi volesse progettare un futuro all’estero, è da leggere questa intervista di Teresa Pastena (direttrice dell’agenzia di recruitment CV&Coffee a Londra) alla giornalista di Al-Jazeera Barbara Serra, sui temi del lavoro al di fuori dell’Italia e sulle storture del “sistema” italiano.
Teresa Pastena sarà inoltre fra gli esperti che condurranno l’incontro del 3 febbraio 2016 del progetto Primo Approdo al Consolato Italiano a Londra (83/86 Farringdon Street EC4A 4BL, ore 6 pm): oltre alla presenza di persone che possono dare informazioni affidabili sul mondo del lavoro in Inghilterra e in Galles, in questo incontro sarà presente anche un esperto del settore immobiliare per spiegare come muoversi al meglio nella ricerca di un alloggio nella capitale britannica. 50 i posti disponibili per questo incontro, con iscrizione gratuita e obbligatoria qui.
Per chi volesse fare un internship con possibilità di assunzione a tempo pieno in una società di consulenza creativa a Londra, Machas (società con sede a Londra, diretta da Valentina Guarneri e Rita Comi) ha aperto la selezione per un internship in Social Media e Public Relations. Questa società lavora molto con artisti e aziende su progetti di comunicazione visuale, e recentemente ha lavorato con Nike in Brasile, con il team di Karl Lagerfeld in Europa, e con brands italiani come Birra Moretti ed Eni.
Per i professionisti italiani a Londra, inoltre, è in arrivo un evento di business networking in data 18 febbraio 2016 alle 6.30 pm al Millennium Hotel, 44 Grosvenor Square W1K 2HP, zona Mayfair: qui le informazioni sulle modalità di partecipazione, ingresso gratuito. Evento a cura di PIL-Professionisti Italiani a Londra, in collaborazione con The Italian Kingdom.
C’è anche un incontro per chi ama scattare fotografie con lo smartphone e postarle su Instagram: Italians of London, una delle storiche associazioni di italiani a Londra (nata a fine anni Novanta e presieduta da Giancarlo Pelati), propone un evento a metà tra divertimento e competizione, domenica 31 gennaio 2016 alle 3.30 pm nella zona di Camden Town. I partecipanti saranno divisi in piccoli gruppi e avranno un’ora e mezza a disposizione per scoprire e fotografare i luoghi più interessanti di Camden sulla base di cinque hashtags che verranno svelati sul momento. Sono previsti dei premi per i vincitori in ogni categoria di hashtag. Informazioni di dettaglio sull’evento: qui.
Dopo tanta Londra, andiamo per un momento anche a Parigi, dove recentemente Daniela Dalla Valle è stata nominata presidente di IEP-Italian Executives in Paris, associazione di business networking per professionisti italiani a Parigi. Il primo evento 2016 dell’associazione è l’aperitivo del 26 gennaio.
Che altro dire? Se potete, evitate di buttarvi dagli scogli con una lancia tra le mani, come l’uomo nell’immagine di questo post. Lui si è allenato in Nuova Caledonia, noi no (smile).