È sempre interessante monitorare il mondo degli audiovisivi: le immagini in movimento sono state uno dei simboli della modernità, e in questi anni sta emergendo la variegata area della produzione audiovisiva ideata e realizzata per essere fruita sul web.
In tal senso, all’interno di The Big Now (agenzia di comunicazione e pubblicità con sedi in Italia, a Milano e Roma, e in Africa, ad Accra in Ghana), è appena nata The Big Angle, casa di produzione audiovisiva affidata al regista Flavio Nani. “Già da tempo, nel team di The Big Now, avevamo introdotto alcune competenze legate al video, proprio perché un’agenzia che faccia contenuto, oggi, non ne può più fare a meno – spiega Emanuele Nenna, co-fondatore e CEO di The Big Now –. La scelta di investire ulteriormente in quest’area è dettata dall’evoluzione del mercato, il quale sempre più chiede che idea e crafting viaggino insieme. Oltre alla necessità di efficienza e velocità, sta crescendo la domanda di alta qualità esecutiva. Avere un regista a bordo, a guidare un team di professionisti, ci aspettiamo che possa fare la differenza. Ogni volta che un brief passato ai creativi toccherà il tema del video, già dal primo brainstorming ci sarà una persona di The Big Angle a completare la squadra”.
Flavio Nani commenta così la nascita di The Big Angle: “All’estero è già così: ci sono addirittura set allestiti stabilmente per shooting in formato portrait, per quei video che nascono mobile first. A livello produttivo – di regia e di fotografia – si sta imparando a ragionare in modo molto differente a seconda del canale attraverso cui sarà distribuito un video. Non è solo il montaggio che cambia tra un video per Snapchat, un preroll di YouTube, un video “sound off” per Facebook, un formato quadrato per Instagram o un video interattivo. Porto esempi del mondo digitale, ma questo non significa che The Big Angle produrrà solo contenuti per la distribuzione online: conoscere la grammatica dei nuovi canali è la chiave per produrre in modo contemporaneo qualsiasi video, inclusi quelli più tradizionali, destinati alla TV o al cinema”.
Il mercato internazionale dell’audiovisivo, peraltro, è sempre in movimento. E dal 20 al 24 ottobre, a Roma, si svolgerà l’edizione 2016 di MIA – Mercato Internazionale Audiovisivo: un evento che mette a confronto chi lavora nella filiera dell’audiovisivo. Film, serie tv, documentari e videogiochi sono le aree di cui si parlerà, con particolare riferimento alla dimensione di business.
E un autore di tv e cinema che lavora tra Italia e Stati Uniti è Luca Martera, attualmente negli Usa per lavoro. Oltre ad essere uno degli autori italiani più preparati sui temi cinetelevisivi, Martera organizza anche eventi, e all’inizio di febbraio 2017 è previsto a Roma il convegno che sta organizzando sui rapporti fra l’industria audiovisiva italiana e quella statunitense.
A Roma, si trova anche la sede italiana principale del network televisivo internazionale Fox. Attualmente, è aperta la ricerca di uno/una stagista per l’area Sales Research & Media Planning di Fox. Requisiti: laurea in Matematica o Statistica o Economia, conseguita da non più di un anno; inglese fluente; ottima conoscenza del Pacchetto Office (in particolare, di Excel); attitudine al lavoro di squadra. Durata del tirocinio: sei mesi, sede di Roma, è previsto un rimborso spese.