Viaggiare, guardando lontano

In questo periodo, sto organizzando il nuovo convegno sul tema Italo Globali al Parlamento Italiano, e quasi tutti i relatori arriveranno da fuori Roma.

Una idea come Italo Globali, d’altra parte, è connessa alla dimensione del viaggio.

E un Paese come l’Italia non ha ancora capito molto bene cosa fare per creare valore di lungo periodo con il turismo e con la cultura.

Al di là dei ritardi italiani in questo settore, ci sono comunque iniziative di qualità.

Il Touring Club Italiano, ad esempio, è attivo dal 1894 ed è uno dei più importanti enti italiani nel campo del turismo culturale (presidente: Franco Iseppi, sede principale a Milano, con Punti Touring dislocati sul territorio italiano).

Nel 2018, Palermo sarà capitale italiana della Cultura: per avere un assaggio di questa città, è in programma il tour culturale Palermo e l’isola di Mozia, dal 17 maggio al 21 maggio 2017. Si tratta di una iniziativa organizzata dal Touring Club Italiano con la collaborazione, sul territorio locale, della Fondazione Giuseppe Whitaker e dell’Associazione Flumen. Oltre al tour culturale a Palermo, nella giornata di sabato 20 maggio è prevista la visita dell’isola di Mozia: una isola forse poco conosciuta ma molto interessante, situata al largo della costa trapanese e ricca di reperti archeologici di epoca fenicia. Durante il tour, Pierfrancesco Vecchio, archeologo specializzato in Archeologia Fenicio-Punica, guiderà i partecipanti alla scoperta di Palermo e dell’isola di Mozia.

La quota di partecipazione varia in base al numero dei partecipanti, con fasce di prezzo comprese fra 940 euro e 1.090 euro (non comprensive di trasporto aereo e tassa di soggiorno). Le prenotazioni vanno effettuate preferibilmente entro martedì 28 marzo 2017, facendo riferimento al Punto Touring di Roma.

Informazioni di dettaglio su questo tour culturale nel file .PDF qui di seguito.

Programma Tour Culturale ”Palermo e l’isola di Mozia” 17 – 21 maggio 2017 – scadenza prenotazioni 28 marzo 2017.PDF

Il turismo è un fenomeno multidisciplinare, e al giorno d’oggi è necessario un approccio più attento al futuro dell’esperienza turistica.

In tal senso, è disponibile il libro di Armando Peres e Martha Friel, Futurismi. Nuova mappa per i viaggiatori di domani, Hoepli editore 2016. Cambiamenti antropologici, innovazioni tecnologiche, abbondanza di dati, incertezze previsionali, sono alcuni dei temi trattati in questo libro che cerca di fornire indicazioni sul turismo e sui viaggiatori del futuro.