L’innovazione sociale comprende un variegato insieme di progetti, idee, iniziative, esperienze.
Anche in Italia, ci sono attività in quest’area dell’innovazione.
Ad esempio, la Fondazione Italia Camp (sede a Roma) è una struttura, partecipata da enti pubblici e aziende italiane, che si occupa di realizzare progetti di innovazione sociale in Italia.
In tal senso, nella primavera di quest’anno, la Fondazione Italia Camp e Rete Ferroviaria Italiana hanno firmato un accordo per avviare nuovi progetti di innovazione ed integrazione sociale nelle stazioni di Rete Ferroviaria Italiana.
L’accordo mira ad individuare progetti da realizzare negli spazi ferroviari messi a disposizione da Rete Ferroviaria Italiana. Si tratta di progetti di valorizzazione a fini sociali, culturali, ambientali, turistici, di educazione e formazione giovanile e di inclusione, che potranno essere realizzati anche negli spazi impresenziati. Attualmente, sono circa 1.700 le stazioni impresenziate, sulle quali Rete Ferroviaria Italiana sta lavorando per riorganizzarle e riutilizzarle.
“Negli ultimi anni, Rete Ferroviaria Italiana ha concesso più di 500 stazioni, su tutto il territorio nazionale, in comodato d’uso ad associazioni, cooperative, enti locali e organizzazioni no profit” – ha dichiarato Maurizio Gentile, amministratore delegato di RFI-Rete Ferroviaria Italiana –, il riutilizzo di questo patrimonio immobiliare per fini sociali è un’opportunità per tutti: non solo per chi prende l’impegno di gestire tali spazi, ma anche per il sistema ferroviario stesso, perché, soprattutto nel caso delle piccole stazioni, in tal modo ci assicuriamo che rimangano vive e salvaguardate da eventuali episodi di vandalismo. Costituiscono una ricchezza anche per le comunità nelle quali sono inserite, che possono beneficiare delle ricadute positive per il territorio”.
“L’innovazione sociale di Fondazione Italia Camp è innovazione relazionale – ha spiegato Federico Florà, presidente di Fondazione Italia Camp –. Proponiamo un nuovo modello di sinergia tra istituzioni pubbliche, terzo settore, startups, imprese strutturate e la community di ricercatori e innovatori, affrontando problematiche di rilievo nazionale. Per questa ragione abbiamo proposto a Rete Ferroviaria Italiana di mettere a disposizione la nostra capacità di matching per individuare progetti da realizzare negli spazi ferroviari, già oggetto di riorganizzazione e riqualificazione. Si tratta di un modello che genera valore per l’impresa e impatto sociale nei territori, individuando anche spazi di attuazione per idee e progetti”.
Tra le attività di Italia Camp, c’è anche l’organizzazione di eventi.
E domani, giovedì 13 luglio 2017 a Roma, al Teatro Piccolo Eliseo, via Nazionale 183, ore 10 – 16, Italia Camp propone l’incontro L’Innovazione in Scena.
Si parlerà di: Ricerca e Salute (diffondere la cultura del trasferimento tecnologico, migliorare la capacità di valorizzazione della ricerca e promuovere processi e servizi innovativi di cura alle persone), Open Innovation (sostenere la competitività e il cambiamento delle grandi imprese e sviluppare gli ecosistemi innovativi del Paese), Rigenerazione degli Spazi Urbani (recuperare immobili e spazi in disuso per restituire alla collettività il loro valore di centri di aggregazione sociale e culturale).
Durante la mattinata, saliranno sul palco per un inspirational talk:
- Laura Caruso, Co-fondatrice CasermArcheologica
- Ilaria Margutti, Direttore artistico CasermArcheologica
- Amalia Ercoli Finzi, Scienziata e ingegnere aerospaziale
- Gabriele Grecchi, Fondatore Silk Biomaterials
- Pierluigi Paracchi, Co-fondatore Genenta Science
- Giovanni Leonardi, Ministero della Salute
- Luca Coffari, Sindaco di Cervia
- Gianni Massa, Vice Presidente Consiglio Nazionale degli Ingegneri
- Agostino Santoni, Amministratore Delegato Cisco Italia
- Stefano Tresca, Investitore e mentore in startups presso Level39 (Londra)
- David Diavù Vecchiato, Artista e curatore di progetti d’arte
Partecipazione gratuita, con iscrizione obbligatoria qui.