Il denaro esisteva nel passato, esiste nel presente, esisterà nel futuro.
Oltre ad essere la “merce” necessaria ad acquistare tutte le altre merci, il denaro è collegato all’economia e alla vita delle persone.
Dunque è particolarmente importante osservare cosa sta succedendo all’interno di questo triangolo, i cui lati sono appunto il denaro, l’economia, la vita delle persone.
Durante questo decennio, il mondo occidentale è alle prese con la necessità di fare ripartire le economie europee e degli Stati Uniti. In Europa, ciò sta avvenendo con più lentezza rispetto agli Stati Uniti, a causa delle differenze economiche fra i Paesi europei e della complessità di gestione della moneta unica nei Paesi della zona euro. Il grande tema della sovranità monetaria rimarrà anche nei prossimi anni.
Per gli italiani – storicamente poco propensi agli investimenti con rischio medio-alto – le proprietà immobiliari sono molto importanti, e l’italiano “medio” cerca di essere il proprietario della propria abitazione.
In tal senso, è utile capire se un immobile possa essere un buon investimento.
Il reddito lordo di un immobile è dettato principalmente dall’appetibilità alla locazione. Quando si acquista un immobile, di solito se ne ricava un profitto affittandolo a degli inquilini. Ad esempio: poniamo il caso di chi ha acquistato un immobile e vorrebbe affittarlo ad un prezzo di € 500/mese. Tramite le entrate derivanti da questo immobile affittato, ci si aspetta di incassare € 6.000 all’anno: questo è il reddito lordo prodotto dalla proprietà immobiliare. A questo punto, bisogna sottrarre dal reddito lordo i costi operativi relativi alla proprietà: ogni immobile ha dei costi (manutenzione, assicurazione, tasse e gestione dell’immobile). Una volta individuati e sommati questi costi, bisogna sottrarre la somma dal reddito lordo: così facendo, si ottiene il reddito netto dell’immobile. Il passo successivo è calcolare il tasso di rendimento: tale valore è determinato dal rapporto tra il reddito netto della proprietà e il suo prezzo originario (d’acquisto), e viene espresso in forma percentuale. Ad esempio: € 4.700 (reddito netto) / € 50.000 (prezzo d’acquisto) = 0.094 = tasso di rendimento 9,4%. In questo modo, si è arrivati a capire quale sia la redditività netta dell’immobile.
Al giorno d’oggi, avere una preparazione sui temi economici è diventato essenziale.
Anche nelle scuole andrebbero introdotti – ovviamente con gradualità – insegnamenti di economia. Per i bambini, ad esempio, è in edicola la collana di pubblicazioni mensili L’Economia di zio Paperone (Disney – Panini Comics editore), che tramite storie a fumetti spiega i concetti di base dell’economia.
Per gli adulti, invece, è in arrivo l’edizione 2018 del Salone del Risparmio, a Milano dal 10 al 12 aprile 2018. Programma: qui.
Di solito, quando le Borse iniziano a scendere (come sta accadendo da inizio febbraio 2018), si inizia a sentire parlare di “corsa al bene rifugio dell’oro”. E l’oro ha un valore sia economico-finanziario che culturale. Salvatore Rossi, direttore generale della Banca d’Italia, ha recentemente scritto un libro sull’oro, intitolato Oro (il Mulino editore). Rossi presenterà questo suo libro a Milano, all’Università IULM, via Carlo Bo 1, edificio IULM 1, mercoledì 11 aprile 2018, alle ore 15, in Aula 131. Ingresso gratuito.
In tema di investimenti, negli ultimi anni sta evolvendo anche il settore della “finanza d’impatto”, ossia gli investimenti in startup/aziende che generano un cambiamento sociale positivo, in qualsiasi settore della società.
Uno dei finanzieri più attivi in quest’area è Alessandro Mele, che lavora a Londra, dove dirige EthicalFin. Durante la prossima settimana, a Milano, mercoledì 11 aprile e giovedì 12 aprile 2018, si svolgerà Impact Park (via Aosta 4): evento organizzato da Impact Hub Milano, struttura dedicata all’innovazione sociale. Mercoledì 11 aprile, alle ore 15.50, Alessandro Mele spiegherà qual è l’approccio di EthicalFin alla finanza d’impatto. Oltre alla sede londinese, EthicalFin ha anche uffici di rappresentanza in Italia, a Milano e a Roma.
La finanza rivolta all’innovazione sociale è tra le forme di finanza emergenti.
Certamente, in questi anni stiamo assistendo anche ad uno sviluppo importante del settore tecnologico.
Gli ETF – Exchange Traded Fund sono prodotti di investimento comprensibili anche a chi non è esperto di finanza, e permettono di investire in macro aree dell’economia. Negli ultimi anni, sono arrivati in Borsa numerosi ETF focalizzati sul settore tecnologico, ad esempio attualmente sono disponibili ETF su aree come: FinTech, robotica e automazione, cyber security, Internet of Things, mobile payments, social media, cloud computing, aziende hi-tech cinesi. Per quanto riguarda la fiscalità, va ricordato che, in Italia, i guadagni realizzati tramite ETF non armonizzati vanno inseriti in dichiarazione dei redditi.
Il rapporto tra la finanza e la tecnologia è sempre più stretto. Negli ultimi tempi, ad esempio, si parla sempre più spesso di criptovalute e blockchain. Mentre le criptovalute hanno problemi di fondo che stanno iniziando ad emergere con evidenza, la tecnologia della blockchain ha degli aspetti potenzialmente molto interessanti per il futuro delle transazioni di denaro. Si parlerà di questi temi nella sede di Luiss EnLabs (struttura a sostegno delle startup italiane), a Roma, lunedì 9 aprile 2018, via Marsala 29/H, ore 19, nell’incontro ICOLand: ICO e aspetti finanziari della blockchain, organizzato da SpidChain. Ingresso gratuito con registrazione qui.
La finanza e gli investimenti hanno aspetti positivi e negativi: è bene che gli italiani acquisiscano maggiori competenze su questi temi.