Ascoltare e leggere la musica del Novecento

Io e Federico Capitoni abbiamo una passione in comune: la musica.

Ci conosciamo da quando studiavamo Scienze della Comunicazione all’Università La Sapienza di Roma (dunque dai primi anni Zero): già allora, era un tipo loquace (smile). Loquacità che ha successivamente portato nelle sue esperienze di conduttore radiofonico, giornalista, studioso di musica classica e pop, critico musicale e di cose della vita (smile).

Nel corso degli anni, Capitoni (classe 1980) ha assemblato un profilo molto trasversale: ha conseguito due lauree, una in Scienze della Comunicazione e una in Filosofia, entrambe all’Università La Sapienza. Attualmente è tra i critici musicali del quotidiano la Repubblica e collabora con testate nazionali e internazionali. Autore e regista radiofonico, è tra i conduttori di Wikimusic su Rai Radio3. Insegna Critica Musicale in corsi di specializzazione presso Università, Accademie e Conservatori. Docente di Philosophy for Children & Community, è attivo anche come filosofo pratico. È stato autore della drammaturgia e del libretto dell’opera teatrale Non è un paese per Veggy (2017). In tutto ciò, ha trovato e trova anche il tempo per scrivere libri sulla musica, tra le sue pubblicazioni: Guida ai musicisti che rompono. Da Beethoven a Lady Gaga (2011); La verità che si sente. La musica come strumento di conoscenza (2013); La critica musicale (2015); In C – Opera aperta. Guida al capolavoro di Terry Riley (2016).

Con grande coraggio, Capitoni ha scritto, e l’editore Jaca Book ha appena pubblicato, un libro di 400 pagine, intitolato Canone Boreale. 100 opere del ‘900 musicale (colto sopra l’Equatore).

D’altra parte, il Novecento è stato davvero ricco di “miracoli sonori”: probabilmente, nessun secolo precedente può paragonarsi in termini (anche quantitativi) di stili, fratture e ripensamenti. Nuovi generi, nuove forme, nuove tecnologie, nuovi sistemi di pensare la musica – cambiamenti forse pari soltanto alla rivoluzione del sistema temperato del Seicento – hanno concorso a creare un periodo storico straordinario per i musicisti e per chi ascolta musica.

Federico Capitoni ha dunque composto un «canone» di cento opere della musica colta del ‘900: una guida per orientarsi fra la miriade di capolavori che hanno delineato il paesaggio sonoro del secolo scorso.

Domani, a Roma, è in programma una delle presentazioni del libro, alle ore 18,30 alla libreria Koob, piazza Gentile da Fabriano 16, con gli interventi di Federico Capitoni, Marcello Filotei, Domenico Turi. Ingresso gratuito.

Se non potrete essere presenti, non disperate. Dopo l’estate, sono in programma altre presentazioni (smile).

Per informazioni: laura.molinari@jacabook.it e simona.oliva@jacabook.it.