FinTech: per molti italiani, questa parola (sintesi di Finance e Technology) rimane ancora sconosciuta.
Ma si tratta di un settore che durante questo decennio ha iniziato a svilupparsi nel mondo, con riflessi nel mondo della finanza (e anche in quello delle assicurazioni). E il trend di crescita continuerà anche nel prossimo decennio.
In Italia, le innovazioni applicabili al settore finanziario sono “distribuite” in una serie di startups che propongono servizi come: i pagamenti in formato digitale, la sicurezza degli spostamenti di denaro, le forme di risparmio, le forme di investimento.
Saperne di più è utile per intravedere il futuro della relazione tra le persone e il denaro.
A tale proposito, è disponibile l’edizione 2019 del report Il FinTech in Italia. Numeri, Player e Risorse per scoprirlo, a cura di Giulia D’Amato e Alessio Boceda, ideatori del portale SpecialistiDelWeb.com, con prefazione di Fabrizio Villani, co-fondatore di Fintastico: startup italiana nell’area del FinTech che ha partecipato alla realizzazione del report.
Oltre a proporre una selezione delle startups/scaleups/PMI italiane emergenti nel FinTech, il report include dati su cui riflettere: nel 2018 sono stati raccolti dalle fintech italiane circa 198,65 milioni di euro, un importo quattro volte superiore rispetto all’anno precedente. Dal 2017 al 2018, la percentuale di italiani che ha utilizzato servizi FinTech/InsurTech è aumentata dal 16% al 25%. C’è anche una sezione dedicata alla formazione, con segnalazione di libri, corsi, blog, canali YouTube tematici. Non manca, inoltre, una sezione dedicata alle startups/scaleups del FinTech nel mondo.
Il report è scaricabile, gratuitamente, qui.