Nell’immagine: un momento dell’evento finale della Competition Idee in Circolo – A scuola di Economia Circolare. Milano, 30 maggio 2019.
Dopo 7 anni sono tornato a fare il giudice in un concorso: nell’immagine qui sopra, il quarto da sinistra seduto al tavolo sono io.
Nel 2012, infatti, venni invitato a fare parte della giuria nell’hackathon sulla mobilità sostenibile organizzato a Napoli da Mobility Tech – Clickutility on Earth.
E ieri, in una soleggiata giornata milanese, ho ripetuto questa esperienza facendo parte dei giudici della Competition Idee in Circolo – A scuola di Economia Circolare – questa volta, anche con il ruolo di presidente della giuria che ha valutato i progetti presentati dagli studenti delle scuole superiori.
Infatti, proprio gli studenti di alcune scuole medie e superiori di Milano e della provincia di Milano, tra gli 11 ed i 19 anni d’età, sono stati i protagonisti di questa competition.
Generare idee, condividerle e concretizzarle: ecco lo spirito di Idee in Circolo – A scuola di Economia Circolare: da settembre 2018, oltre mille studenti di 26 scuole di Milano e della provincia di Milano hanno sviluppato idee e progetti di economia circolare.
A coordinare l’iniziativa: Venti Sostenibili e InVento Lab: due società guidate, a Milano, dalla under 40 Giulia Detomati, ingegnere ambientale e imprenditrice nell’area dell’innovazione sociale.
L’iniziativa è stata realizzata con il contributo di Fondazione Cariplo, Sasom, Comune di Basiglio, Comune di Gaggiano, Comune di Noviglio, ha ricevuto il patrocinio del Comune di Milano e si inserisce nell’ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2019 di ASviS – Alleanza per lo Sviluppo Sostenibile.
Il tema dei rifiuti urbani è davvero globale: nel 2018, la produzione di rifiuti urbani a livello mondiale è stata pari a 2,01 miliardi di tonnellate. Uno scenario destinato a peggiorare: si prevede che, proseguendo a questi ritmi, nel 2050 tale produzione sarà pari a 3,40 miliardi di tonnellate (fonte: Banca Mondiale, 2018).
Ed è stato interessante vedere ed ascoltare le proposte di questi adolescenti e pre-adolescenti: durante l’evento sono stati presentati 17 progetti, tanti quanti gli obiettivi di sostenibilità delle Nazioni Unite.
Il percorso di Idee in Circolo ha consentito agli studenti partecipanti di maturare consapevolezza rispetto ai temi ambientali e competenze trasversali attraverso la realizzazione pratica di un progetto innovativo in linea con i criteri dell’economia circolare, nella propria scuola e/o nel proprio Comune, con particolare attenzione ai temi della riduzione della plastica, del recupero di materiali, dell’attivazione di comportamenti attenti all’ambiente.
Una giuria di esperti provenienti da enti camerali, editoria, giornalismo, multinazionali e start up ha valutato le proposte.
I partecipanti all’iniziativa sono stati chiamati a risolvere un problema reale della scuola, del Comune o di un’azienda del territorio locale, connesso al tema dei rifiuti; progettando un’idea innovativa e sostenibile punto di vista ambientale e sociale, replicabile e scalabile nel tempo, in grado di rispondere concretamente al problema individuato.
Più di 25 mentor/facilitatori provenienti dalle aziende del territorio (consorzi, cooperative, ex municipalizzate, start up sostenibili) hanno affiancato le scuole coinvolte, supportando i team di studenti con il proprio know-how.
Per la categoria Scuole Superiori, ha vinto il premio “Migliore Idea in Circolo” il progetto Smarticket della classe 2^ CI dell’Istituto Marconi di Gorgonzola (Milano) distinguendosi “per la soluzione originale, semplice e innovativa per eliminare i micro-scontrini. Una soluzione scalabile, applicabile in tutte le scuole e non solo, in linea con le nuove normative sullo scontrino elettronico”.
Per la categoria Scuole Medie, ha vinto il premio “Migliore Idea in Circolo” il progetto Borraccia Time della classe 1^ C dell’Istituto Comprensivo Sorelle Agazzi di Milano distinguendosi “per la trasversalità con cui è stato affrontato il tema: tutela dell’ambiente, salute, sensibilizzazione, giustizia sociale”.
Ha vinto il premio “Migliore Impatto Circolare” il progetto BottEco della classe 3^ C del Liceo Bottoni di Milano “per l’entusiasmo dimostrato dai suoi ideatori e per la capacità di attivare nella scuola progetti #plasticfree”.
Il premio Pop-Circular, assegnato dalla giuria popolare tramite voto online, è stato vinto dal progetto Lampattina, ideato dalla classe 2^ BE dell’Istituto Marconi di Gorgonzola (Milano), per l’ingegnosità dimostrata nel creare una lampada utilizzando soltanto materiali riciclati. Questo progetto ha ricevuto anche una menzione speciale da parte della giuria di esperti.
Giulia Detomati, presidente Venti Sostenibili e Ceo InVento Lab, ha affermato: «Più di mille studenti si sono messi in gioco per costruire il proprio futuro, trasformando idee in progetti concreti per rendere le proprie scuole zero waste. Il mio auspicio è che questo entusiasmo e questa energia possano continuare a ispirare cittadini, imprese e istituzioni e porre le basi di un’economia circolare a beneficio di tutti».
Margot Gomis, 17enne studentessa del Liceo Crespi di Busto Arsizio (Varese) e membro della giuria che ha valutato i progetti presentati dagli studenti delle scuole medie, ha spiegato: «Grazie a questa attività, anche studenti più piccoli possono imparare a rispettare l’ambiente. Quest’esperienza ha dato loro anche la possibilità di mettersi in gioco: lavorando in gruppo, esprimendo le proprie idee e rispettando quelle degli altri, realizzando progetti originali per risolvere problematiche attuali».