Nell’immagine: un momento dell’evento finale della Competition B Corp School. Milano, 6 giugno 2019.
Dopo una settimana, rieccomi di nuovo a Milano per fare il giudice in una competition.
Giovedì 30 maggio avevo svolto il ruolo di giudice nella competition Idee in circolo – A scuola di Economia Circolare, su invito di InVento Innovation Lab e Venti Sostenibili: le due società create e guidate da Giulia Detomati, ingegnere ambientale under 40.
Nel frattempo, è giunto un altro invito, per fare parte della giuria tecnica della seconda edizione della Competition B Corp School: si tratta di un percorso di Alternanza Scuola-Lavoro per studenti delle scuole superiori, per stimolare gli adolescenti delle scuole partecipanti a creare idee imprenditoriali che abbiano anche effetti positivi sul territorio locale e sull’ambiente.
Alla finale dell’edizione 2018/2019 di B Corp School, coordinata da InVento Innovation Lab e Venti Sostenibili, hanno partecipato 22 scuole, quasi tutte del Nord Italia (con prevalenza di scuole di Milano e della Lombardia), con la presenza anche di una scuola di Roma.
Nell’evento finale di ieri a Milano, nella sede di Le Village (struttura sostenuta dal Gruppo bancario cooperativo francese Crédit Agricole, Corso di Porta Romana 61), si sono dunque “sfidati” questi gruppi di adolescenti, mostrando le proprie idee davanti ad una giuria tecnica di venti persone presieduta da Francesco Samoré (direttore scientifico della Fondazione Giannino Bassetti, Milano), composta di esperti provenienti dal mondo dell’imprenditoria, dell’innovazione sociale, delle fondazioni, della comunicazione.
Dalla riduzione della plastica usa e getta alla valorizzazione dei prodotti locali a km 0, dalle tecnologie di depurazione delle acque per arrivare al riutilizzo degli scarti in ottica di economia circolare: queste alcune delle idee che si sono sfidate durante la giornata.
Tra i giudici, c’era anche il climatologo Frank Raes, che ha spiegato: «Siamo noi, l’Uomo Sapiens, il cataclisma naturale che ci potrebbe portare alla sesta estinzione di massa. Non sono pessimista, sono possibilista. Vi voglio dire che abbiamo tutte le conoscenze per cambiare! Non si tratta di un cambiamento soltanto tecnologico o di modello di business, ma culturale. Cambiare per andare oltre il pensiero moderno, basato sulla separazione tra Natura e Umanità, che ci ha messo dentro una accelerazione non sostenibile. Questo cambiamento è in corso, e la prova ne siete voi».
Nel mondo, peraltro, sono ora 2788 le società entrate a fare parte della rete delle imprese B Corp. L’Italia, a partire da gennaio 2016, è stato il primo paese in Europa a introdurre la forma giuridica delle Benefit Corporations.
E in Italia, InVento Innovation Lab è essa stessa una B Corp che si occupa di education sui temi dell’imprenditorialità e sostenibilità ambientale. Ad esempio, con B Corp School, iniziativa creata da Invento Innovation Lab, nell’anno scolastico 2018-2019 sono stati coinvolti 700 studenti.
Ieri, dunque, i ragazzi e le ragazze delle scuole partecipanti hanno presentato le loro idee in una serie di pitch e hanno mostrato ai giudici i prototipi dei loro prodotti/servizi. Durante l’anno scolastico, i partecipanti sono stati seguiti da coach provenienti dal mondo delle B Corp.
Dunque, quali sono le idee premiate?
Vincitrice assoluta dell’edizione 2018/2019 di B Corp School è Redivivus: i ragazzi della classe 4^ U del Liceo Marconi di Parma propongono la Redidrop: una capsula idrosolubile di shampoo che vuole fornire una soluzione allo spreco di plastica dovuto all’utilizzo dei flaconi di plastica. Il team di Redivivus è stata premiato “per essere stato in grado, partendo da un’idea di prodotto semplice, di arrivare alla progettazione dell’intero processo produttivo, fino a diventare un’azienda. Un’idea già applicata in altri settori che è stata, in maniera intelligente e utile, riutilizzata. Progetto premiato per la sostenibilità dell’idea, la qualità dell’esposizione e dei materiali presentati”.
Il Premio B Circular, focalizzato sugli aspetti di economia circolare è andato a Il Genio del Sapone, classe 3^B dell’Istituto Olivelli Putelli di Darfo “perché hanno deciso di affrontare un problema non noto, ma molto dannoso per l’ambiente, che riguarda imprese e abitazioni private, scegliendo di offrire un servizio di raccolta e un nuovo prodotto per la cura del corpo, sostenibile e circolare.”
Il Premio SDGs, ispirato agli obiettivi di sviluppo sostenibile definiti dalle Nazioni Unite, è stato assegnato a Plastophobic, ideato dalle delle classi Terze A, D, F e G del Liceo Ulivi di Parma, con la seguente motivazione: “L’idea propone un nuovo modello di consumo e di produzione, eliminando un sovra packaging di cui non c’è necessità, contribuendo alla realizzazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile n.12 e n.13 delle Nazioni Unite. Tutti lo pensano, ma pochi per ora l’hanno fatto in modo semplice”.
Il Premio B Community, focalizzato sugli aspetti di impatto sul territorio locale, è andato a PortAmici, classe 2^ OP dell’Istituto Romani di Casalmaggiore, con la motivazione di “Risolvere un importante problema di mobilità giovanile verso eventi (concerti, locali e discoteche) e di sicurezza tramite una piattaforma/app che disintermedia le richieste dei trasporti”.
Il Premio B (Pop)ular, assegnato dalla giuria popolare, è andato a BigAp della classe 3^A dell’Istituto Racchetti da Vinci di Crema. Si tratta di una app per smartphone sulla quale sono presentati diversi itinerari ciclabili creati appositamente per il territorio cremasco.
«La seconda edizione di B Corp School ha riscosso molto successo – spiega Giulia Detomati, CEO di InVento Innovation Lab –. Abbiamo ricevuto tantissime adesioni da parte di scuole e docenti che desiderano ripetere il percorso anche nel prossimo anno scolastico. Manifestazioni di interesse ci sono giunte da ogni parte d’Italia, sintomo che il progetto sta scalando a livello nazionale. Siamo pronti ora ad aprire i confini e ad espanderci anche in Europa».
B Corp School è stato supportato da Fondazione Cariplo e Fondazione CON IL SUD, ha ricevuto il patrocinio del Comune di Milano, e si inserisce nell’ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2019 di ASviS – Alleanza per lo Sviluppo Sostenibile. Tra le imprese benefit e B Corp che hanno contribuito: Wekiwi, Nativa, Assimoco, Davines, Herbatint, International Napoli Network, Bottega Filosofica e B Lab.