Ultimo post su questo NòvaBlog prima della pausa estiva.
L’estate è il momento dell’anno in cui, per molti, il tempo si dilata, e non bisogna rispettare costrizioni legate agli orari.
Ma se si tratta di prendere treni, aerei, traghetti, magari è meglio dare uno sguardo allo smartphone o all’orologio (smile).
In alcuni luoghi del mondo, peraltro, il confine tra vivere seguendo gli orari e vivere senza orari è una linea molto sottile.
Ad esempio, a Sommarøy (“L’isola dell’estate”), nel nord della Norvegia, gli abitanti vogliono vivere l’estate senza orari, diventando una “time-free zone”.
Durante l’estate, il sole a Sommarøy non tramonta per 69 giorni, e nessuno avverte il bisogno di sapere che ora sia. Per gli isolani, non ha senso parlare di orari in cui alzarsi, mangiare, dormire. La luce del giorno è costante e loro agiscono di conseguenza. Alle 2 di notte è possibile trovare bambini che giocano a calcio, persone che dipingono le case o tagliano l’erba, ragazzi che fanno il bagno.
Gli abitanti dell’isola hanno deciso di formalizzare questo stile di vita, praticato da generazioni, sottoscrivendo una petizione affinché Sommarøy venga ufficialmente dichiarata “time-free zone”. Se il Governo norvegese dovesse accogliere la richiesta, le implicazioni legali e pratiche sarebbero notevoli: ad esempio, gli orari di scuola e di lavoro non sarebbero più fissi.
L’iniziativa degli abitanti di Sommarøy è supportata da Visit Norway e Northern Norway Tourist Board.
Un altro luogo in cui gli orari possono essere molto discrezionali è l’isola greca di Paxi (costa ionica, nome italianizzato: Passo), dove da giovedì 29 agosto a sabato 31 agosto 2019 è in programma il Paxos Reggae Festival.
Organizzato da volontari provenienti da Italia, Grecia, Regno Unito, questo festival, nato nel 2015, propone tre giorni di musica (soprattutto reggae), natura, meditazione, intrattenimento.
Durante le giornate del festival, si svolgeranno performances musicali e artistiche, Dj set, workshops e altre attività finalizzate ad avvicinare culture diverse e a collegare le persone attraverso la musica e l’arte.
L’evento è senza scopo di lucro e per la realizzazione è stata allestita una campagna di crowdfunding.
Direi che su questi tre giorni di intrattenimento e socializzazione su una meravigliosa isola greca possiamo augurarci serene vacanze (smile).