Nell’immagine: il logo ideato dal Consolato Italiano di New York per celebrare i 160 anni delle relazioni diplomatiche tra Italia e Stati Uniti d’America.
Il 2021 è anche l’anno in cui Italia e Stati Uniti celebrano i 160 anni di reciproche relazioni diplomatiche.
Erano gli anni Ottanta quando l’attore statunitense Tom Selleck guidava una Ferrari nella serie televisiva Magnum P. I., ambientata alle isole Hawaii. La celebre supercar prodotta in Italia, a Maranello, è uno dei prodotti italiani più noti negli USA.
Ma oltre ai casi famosi, ci sono anche altre realtà interessanti.
Ad esempio, il gruppo industriale Curti (Castel Bolognese, Ravenna) ha investito negli Stati Uniti costituendo una società in North Carolina e assumendo personale in loco. Si tratta di una operazione iniziata nel 2018 con macchine per il packaging e tecnologie per la produzione dei cablaggi destinati all’industria automobilistica, con imminente sviluppi anche nel settore aerospaziale. Il Gruppo Curti, inoltre, ha progettato Zefhir, un elicottero biposto ultraleggero, dotato di paracadute incorporato che può essere aperto in caso di emergenza, rallentando la discesa del velivolo e consentendo, quindi, un atterraggio sicuro. Il progetto di Zephir è stato già realizzato in Italia, e presto verrà riproposto negli Stati Uniti dove si prevede una vendita di 25 elicotteri all’anno che potranno essere assemblati direttamente negli States. A supportare l’espansione del Gruppo è stata ExportUsa: società con sedi a Rimini e New York che assiste le aziende italiane desiderose di entrare nel mercato statunitense. «Non è tanto l’investimento – afferma Lucio Miranda, presidente di ExportUSA – quanto lo sforzo di mentalità la vera sfida per le imprese che scelgono di entrare nel mercato americano, dove è necessario, prima dell’investimento, un cambio di visione. Noi aiutiamo le aziende a mettersi nei panni dei propri clienti in America, orientandole sull’approccio, più che sul risultato a breve termine. Per avere successo bisogna immedesimarsi nella cultura imprenditoriale locale, diventando americani agli occhi degli americani».
Un imprenditrice italiana che vive in America dalla metà degli anni Novanta è Daniela Puglielli. Operativa a Brookline (Massachusetts) con la propria società Accent PR, Puglielli ha creato il format-evento della Mediterranean Diet Roundtable, unendo il lato commerciale e quello scientifico al fine di migliorare la conoscenza degli americani sui vantaggi della dieta mediterranea per la salute. A New York, dal 9 all’11 giugno 2021, è previsto il prossimo meeting della Mediterranean Diet Roundtable.
Dal 2004, Venanzio Ciampa – classe 1962, nato in America e cresciuto in Italia, tra Roma e Amaroni – si occupa anche di promuovere l’ingresso degli imprenditori italiani nel mercato statunitense, con la sua azienda The Promotion Factory a New York, specializzata nei settori: lifestyle, moda, gioielleria, entertainment, sport, gastronomia.
La presenza italiana sul territorio statunitense è molto composita.
Una occasione di incontro tra la dimensione istituzionale e quella imprenditoriale sarà il meeting di martedì 27 aprile 2021, ore 17 – 18 italiane, 11am – 12am East Coast USA, tra il nuovo Console Generale d’Italia a New York, Fabrizio Di Michele, e il presidente della Italy – America Chamber of Commerce, Alberto Milani. Il dialogo verrà tramesso tramite un webinar su Zoom Video e riguarderà i servizi offerti dal Consolato Italiano e le prossime attività della Italy – America Chamber of Commerce. Iscrizione, gratuita, qui.
Sul piano istituzionale, inoltre, è recente l’arrivo a Washington di Mariangela Zappia: per la prima volta, l’Ambasciata d’Italia negli Stati Uniti viene retta da una donna. Nel 2014, Zappia era stata la prima donna ambasciatrice italiana alla Nato, e nel 2018 è stata la prima donna in 70 anni a rappresentare l’Italia alle Nazioni Unite.
E nei prossimi mesi, è previsto l’arrivo del nuovo Ambasciatore USA in Italia.
Oltre alla rappresentanza diplomatica, da molti anni vivono e lavorano negli Stati Uniti medici e scienziati di livello internazionale, come Michele Carbone, direttore del Thoracic Oncology Program alla University of Hawaii. Carbone è anche Console Onorario dell’Italia alle isole Hawaii.
E proprio in queste isole, dal 1990 è attiva la Friends of Italy Society of Hawaii, fondata su impulso del Consolato Italiano di San Francisco e dell’allora Console Onorario d’Italia a Honolulu.
In Italia, Umberto Mucci lavora da molti anni per rafforzare i legami tra Italia e Stati Uniti. A Roma, ha fondato la media company We The Italians, dedicata all’Italia negli Stati Uniti, ed è il rappresentante in Italia dell’Italian American Museum di New York. Mucci è anche autore di un almanacco annuale dedicato agli italiani in America: l’edizione più recente è disponibile qui. Una delle interviste più recenti di Mucci è quella a Silvia Zamarripa, Presidente dell’American International Club of Rome (qui).
In tema di media, da lunedì 3 maggio a venerdì 7 maggio 2021 alle ore 19.30 sul canale televisivo italiano Donna TV andrà in onda Fuori Serie, programma in 5 puntate, a cura del Centro Studi Americani, condotto dalla filosofa e studiosa di cinema e televisione Anna Camaiti Hostert (residente tra Chicago e l’Italia), che analizzerà il fenomeno delle serie televisive americane: cosa raccontano degli Stati Uniti, quali sono i temi ricorrenti, quali i rivolgimenti storici e sociali che hanno anticipato. In ogni appuntamento, ad accompagnare la conduttrice in questo viaggio nella serialità americana, giornalisti ed esperti di cultura americana. In replica dal 5 al 9 maggio 2021 alle ore 9.30, e dal 6 al 10 maggio 2021 alle ore 1.30.
Luca Martera, classe 1973, è autore e studioso di audiovisivi, specializzato in media italiani e statunitensi. Nel corso degli anni, Martera ha creato un archivio di opere audiovisive italoamericane, e ha firmato il recente libro Harlem. Il film più censurato di sempre (pubblicato dalla casa editrice La nave di Teseo in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia).
A Roma, una delle maggiori e più antiche istituzioni culturali dedicate agli USA è il Centro Studi Americani, da gennaio 2021 diretto da Roberto Sgalla.
Le relazioni tra Italia e Stati Uniti sono numerose, e destinate a proseguire.