Una panoramica sulle retribuzioni nei settori della creatività e della tecnologia in Italia

© immagine: Crebs.it, 2021.

Nella giungla del mondo del lavoro, sapersi orientare è diventato ancora più importante: nell’ultimo decennio, infatti, i cambiamenti sociali e tecnologici hanno prodotto anche la necessità di trovare persone che sappiano svolgere determinati lavori.

Ciò è stato e continua ad essere particolarmente evidente nei settori della creatività e della tecnologia.

Al giorno d’oggi, esiste una grande varietà di lavori distribuiti in diverse aree, ad esempio: service design, user experience design, tecnologia, mobile developer, big data&analytics, contenuti per i social media, digital marketing, strategia e pianificazione sui media, vendite e sviluppo di nuovo business, ideazione e gestione di eventi, e-commerce, art direction, copywriting.

Alessandro Giua è un art director e designer milanese che lavora a Londra dal 2015, in Publicis.Sapient.

Già nel 2011, Giua aveva fondato Crebs.it: un luogo di incontro tra creativi e tecnologi in cerca di lavoro e aziende/enti in cerca di persone con competenze in campo creativo e/o tecnologico.

Oggi, Crebs è una community con oltre 50.000 iscritti, ed è ora disponibile anche l’edizione 2021 della guida alle retribuzioni realizzata dal team di Crebs.it, scaricabile gratuitamente qui.

«Il nostro obiettivo – spiega Alessandro Giuaè sempre quello di una maggiore trasparenza nella nostra industry, come succede fuori dall’Italia, dove i range retributivi sono molto meno sfumati. La guida è dedicata ai professionisti, che hanno così uno strumento utile per negoziare meglio il proprio stipendio, e alle aziende, che possono confrontarsi più agevolmente con le nuove figure professionali».