Nell’immagine: alcuni dei protagonisti del docu-film Vivi – La filosofia del sorriso.
“Sono entrato nel mondo dei villaggi turistici nel 1972, a dodici anni, scavalcando le reti del villaggio di Brucoli”, Rosario Fiorello ricorda con affetto e ironia il suo ingresso in questo settore, che per lui ha rappresentato l’inizio della carriera nel mondo dell’intrattenimento.
Lo showman siciliano ha fatto parte del cast del docu-film Vivi – La filosofia del sorriso, diretto dal regista Pasquale Falcone.
In 95 minuti vengono ripercorsi 50 anni di vacanze degli italiani, tramite le esperienze di chi è stato animatore nei villaggi turistici e di chi, a vario titolo, ha frequentato per anni questi luoghi.
Prodotto dalla società Pragma in collaborazione con Valtur e distribuito in digitale da CG Entertainment, il docu-film è disponibile in streaming per gli abbonati Prime Video qui.
Nella colonna sonora è presente il brano Canto Universale scritto da Dario Baldan Bembo e riarrangiato per l’occasione.
Per realizzare questo prodotto audiovisivo, sono stati necessari sette mesi, oltre 55 ore di girato, 20 ore di sala di incisione, 60 giorni di post-produzione, oltre 100 ore di filmati di repertorio visionati, 4.000 chilometri percorsi in Italia.
Non è raro che chi ha iniziato a lavorare nei villaggi turistici abbia poi avuto una certa carriera nel mondo dei media e dello spettacolo, come dimostrano le storie di Fiorello, Peppe Quintale, Angelo Pintus, ma anche nel mondo imprenditoriale: Sonia Peronaci, Susanna Maurandi, Vincenzo Falcone, ad esempio.
Soprattutto tra gli anni Settanta e gli anni Novanta, l’animatore aveva l’unico scopo di fare divertire gli ospiti del villaggio turistico, con un’esperienza acquisita sul campo e fatta di improvvisazione, amore per il proprio lavoro, entusiasmo e comunicatività.
Questo docu-film, senza eccedere in autocelebrazioni, raccoglie le testimonianze di 40 personaggi che hanno avuto questa esperienza di vita e ne hanno tratto insegnamenti utili.