Rimborsi per le aziende dell’Unione Europea danneggiate dalla Brexit

Dal 2016, la Brexit ha generato un impatto sia sulle aziende sia sulle persone che in vario modo hanno a che fare con il Regno Unito.

Da quell’anno, anche le imprese italiane che lavorano con il Regno Unito hanno dovuto affrontare un cambiamento di scenario.

Ad esempio, le imprese esportatrici nel Regno Unito, italiane e di altri paesi dell’Unione Europea, hanno dovuto verificare l’impatto della Brexit sul fatturato aziendale.

In tal senso, la Commissione Europea ha istituito la Riserva di Adeguamento alla Brexit (BAR), uno strumento speciale di emergenza “una tantum” per contrastare le conseguenze della Brexit negli Stati membri dell’Unione Europea.

Per l’Italia, l’Agenzia per la Coesione Territoriale è il soggetto titolato a gestire la Riserva di Adeguamento alla Brexit. In particolare, sono disponibili 112 milioni di euro da destinare alle imprese italiane danneggiate dall’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea, con modalità di rimborso a fondo perduto nell’ambito del regime de minimis.

Mercoledì 12 aprile 2023 alle ore 16:30 (CET), SACE e l’Agenzia per la Coesione Territoriale svolgeranno un webinar gratuito per illustrare le prospettive economiche per le imprese italiane dopo la Brexit e le modalità di accesso ai fondi della Riserva di Adeguamento alla Brexit.

Possono partecipare al webinar aziende di qualsiasi dimensione, iscritte al Registro Imprese, in regola con gli adempimenti contributivi, che possano dimostrare di essere state danneggiate dall’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea.

Per iscriversi al webinar: qui.