Ragionando sull’agrobiodiversità siciliana

L’agricoltura continua ad essere uno dei settori di base dell’economia italiana.

La Sicilia ha una lunga tradizione nel settore agricolo.

Una occasione per approfondire la conoscenza di questa importante area della cultura e dell’economia siciliana sarà il convegno Cibo e Parole: Percorsi sull’Agrobiodiversità Siciliana, in programma sabato 20 maggio 2023 alle ore 10 in località Borgo Callea, Cammarata (Agrigento).

Si tratta di un convegno progettato per promuovere i diversi settori dell’agricoltura siciliana. Particolare attenzione verrà posta alla ricerca sperimentale condotta dall’Università degli Studi di Palermo e alla guastedda a facci di vecchia (un cibo che può essere considerato come un “antenato” della pizza).

A moderare il convegno, Nerina Di Nunzio, fondatrice della società Food Confidental ed esperta in comunicazione dell’enogastronomia, che spiega: «In questo nostro tempo, dove la comunicazione è facile e veloce, forse fin troppo veloce, si rischia di disperdere ciò che negli anni le nostre comunità hanno maturato: le molteplici tradizioni delle singole identità che confluiscono poi in una unica identità che appartiene al territorio. La coltivazione del grano per la comunità di Cammarata è stata da sempre quella preminente, con diverse tipologie di grani che sono diventati tipici del luogo. Le rispettive farine sono sempre state e sono ancora oggi un prodotto di alta qualità. In questi ultimi anni c’è stato un interesse crescente nei riguardi di alcuni grani antichi, come la tumminia e il perciasacchi, e diversi imprenditori agricoli si sono impegnati nella loro coltivazione, nella commercializzazione o nella trasformazione del grano in farina per poi commercializzarla. Un alimento direttamente legato alla coltivazione dei grani antichi è la guastedda a facci di vecchia, a questo particolare alimento si dedicherà un progetto che possa farla conoscere e gustare al pubblico più ampio possibile».

Di seguito, il programma del convegno.

Saluti:

Giuseppe Mangiapane, sindaco di Cammarata

Interventi:

– Il progetto Biodiversità: le colture foraggere – Prof. Di Miceli, Dipartimento di Scienze Agrarie Alimentari e Forestali dell’Università degli Studi di Palermo

– Tutela e valorizzazione dei grani antichi siciliani, una retroinnovazione necessaria – Dott. Paolo Caruso, Università degli Studi di Catania

– L’asparago selvatico – Dott.ssa Lucia Dinolfo, Università degli Studi di Palermo

– La coltura del pomodoro da pieno campo – Dott. Mauro Sarno, Università degli Studi di Palermo

– Sesamo, prospettive di filiera – Dott. Roberto Marceddu, Università degli Studi di Palermo

Per informazioni: info@foodconfidential.it

Nelle giornate del 20 e 21 maggio 2023, a Borgo Callea si svolgerà anche la Sagra della guastedda a facci di vecchia: gli abitanti del borgo e i panettieri invitati realizzeranno questa particolare pizza davanti al pubblico che poi potrà gustarla; nei due giorni, dalle ore 18 alle ore 21 il borgo si trasformerà in un’arena degli antichi giochi popolari; nelle due serate del 20 e 21 maggio si svolgeranno spettacoli musicali ed esibizioni di artisti; inoltre durante i due giorni sarà possibile visitare un museo temporaneo/mostra degli attrezzi del mestiere dell’agricoltore.