Per delineare un quadro realistico dell’attuale situazione dell’economia statunitense, bisogna tenere conto di tre grandi questioni: i consumi privati sono in fase di rallentamento, a causa della stretta monetaria messa in atto dalla FED; la produzione industriale rimane su livelli robusti, spinta dalla politica di bilancio espansiva attuata dall’Amministrazione Biden; ci sono moltissimi immobili, tra uffici, negozi e centri commerciali, sempre più difficili da mantenere, e molti istituti di credito devono gestire i prestiti fatti a questi operatori, prestiti ormai sempre più difficili da esigere.
Al di là dello scenario contingente, nei primi giorni di maggio si è svolto, come di consueto, il meeting annuale della Berkshire Hathaway, la società di investimento creata e gestita fin dagli anni Sessanta da Warren Buffett.
Nel mondo della finanza, Buffett, classe 1930, è considerato come una leggenda vivente, e da molti anni le sue dichiarazioni in occasione dell’incontro annuale della Berkshire Hathaway vengono ascoltate con attenzione.
Quest’anno, con il suo consueto umorismo, Buffett ha dichiarato che negli ultimi 58 anni, ovvero da quando gestisce la Berkshire Hathaway, c’è stato un grande aumento di persone che fanno cose stupide.
Nel corso del meeting, Buffett e il suo socio storico Charlie Munger hanno esternato anche altre riflessioni, ribadendo la loro tesi di investimento in Apple: un business che considerano di grande validità, soprattutto per quanto riguarda l’iPhone.
Inoltre, hanno ammesso che l’intelligenza artificiale sarà l’artefice di molti cambiamenti nei prossimi anni, ma non pensano che la AI supererà mai davvero l’intelligenza umana.
Con riferimento al rapporto tra il dollaro e le criptovalute, Buffett e Munger rimangono fermamente convinti che non ci siano altre vere valute di riserva oltre al dollaro.
Per quanto riguarda il recente fallimento di alcune banche negli Stati Uniti, Buffett pensa che i responsabili debbano essere puniti.
Il meeting annuale è anche l’occasione per illustrare i risultati finanziari del primo trimestre della Berkshire Hathaway: nei primi tre mesi del 2023, la società ha riportato utili complessivi poco oltre gli 8 miliardi di dollari, in crescita del 12.6% rispetto all’ultimo trimestre del 2022.
Nonostante lo scorrere delle epoche storiche e lo sviluppo delle tecnologie, il value investing applicato da Buffett e Munger continua a dare risultati.