Nell’immagine: i premiati dell’edizione 2023 del Premio PAIR – Prize for American Italian Relations. Da sinistra: Giampaolo Letta (ha ritirato il premio a nome di suo padre Gianni Letta), Gabriella Pescucci, Federica De Vizia (conduttrice dell’evento, giornalista Rai Parlamento), Antonello Grimaldi, Francesco Costa, Luigi Notarangelo, Jago. Roma, Centro Studi Americani, 12 ottobre 2023. Photo by Luigi Mistrulli.
Iera sera a Roma si è svolta la settima edizione del Premio PAIR – Prize for American Italian Relations.
Si tratta del riconoscimento assegnato dal Centro Studi Americani a personaggi italiani e americani che abbiano un ruolo attivo nella costruzione di ponti culturali, professionali, politici ed economici tra l’Italia e gli USA.
Quest’anno, per la categoria Arti e Cultura sono stati premiati Jago, scultore che ha sviluppato le proprie doti artistiche tra Napoli e New York, e Gabriella Pescucci, costumista italiana vincitrice di numerosi awards tra i quali un Premio Oscar, due Premi Emmy, nove Premi Nastri d’argento, due Premi BAFTA e tre Premi David di Donatello.
Francesco Costa, giornalista che ha approfondito la società, la cultura, la politica e l’economia degli Stati Uniti, ha ricevuto il premio per la categoria Scienze Umane, Sociali, Letterarie ed Economiche.
Per le sue ricerche sulle immunodeficienze primitive del genere umano che hanno portato allo sviluppo di importanti terapie sperimentali, il dottor Luigi Notarangelo ha ricevuto il riconoscimento per la categoria Scienze Tecniche e Tecnologiche.
Leon Edward Panetta, già Direttore della CIA e Segretario alla Difesa durante l’Amministrazione Obama, ha ricevuto il premio per la categoria Giustizia e Sicurezza lo scorso 27 settembre durante la sua visita in Italia in occasione del 60° anniversario del viaggio in Europa del Presidente John F. Kennedy.
Due sono stati i premi speciali in questa edizione, assegnati a Gianni Letta e alla Veneranda Biblioteca Ambrosiana, rappresentata da Antonello Grimaldi, per la mostra “Imagining The Future. Leonardo da Vinci: In The Mind Of An Italian Genius” inaugurata lo scorso 20 giugno alla Martin Luther King JR Memorial Library di Washington.
La serata è stata allietata anche dalla musica della Banda della Polizia di Stato e del cantante Red Canzian.
All’evento, organizzato con il patrocinio del Ministero della Cultura e con il supporto di ITA Airways, ha partecipato l’Ambasciata degli Stati Uniti in Italia, rappresentata dal Ministro Consigliere per i Public Affairs, Christina Tomlinson, che ha ricordato l’importanza dei valori della democrazia e dei diritti umani in questo momento storico.
«Ancora una volta il nostro Libro d’Onore può fregiarsi dei nomi di prestigiose personalità che si sono distinte nella loro capacità di esprimersi ai più alti livelli della loro attività professionale, contribuendo al contempo a rafforzare il legame tra l’Italia e gli Stati Uniti d’America. Rivolgo ai premiati il più vivo ringraziamento per aver accettato il riconoscimento che il Centro Studi Americani ha ritenuto di dover loro tributare. Mi piace sottolineare come, in quadro armonico d’insieme, particolarmente significativa sia stata l’idea di attribuire il premio nel settore cultura alla Veneranda Biblioteca Ambrosiana, fondata dal Cardinale Borromeo nel 1607 con l’intento di consentire l’accesso a chiunque fosse in grado di leggere e scrivere. Questa Biblioteca ha organizzato una grande mostra dal titolo “Imagining The Future. Leonardo da Vinci: In The Mind Of An Italian Genius” a Washington. Si parva licet componere magnis, possiamo interpretarlo come un riconoscimento alla nostra biblioteca, vero cuore del nostro Istituto. A Gabriella Pescucci, a Leon Panetta, a Jago, a Francesco Costa e a Luigi Notarangelo un grazie per essere qui con noi» ha affermato Gianni De Gennaro, presidente del Centro Studi Americani.