Gioielleria italiana in crescita nel mondo

La tradizione italiana nei settori della gioielleria e dell’oreficeria è sempre più apprezzata anche all’estero.

Durante quest’anno sono state molte le iniziative in questo campo.

Il 2023 si chiude con l’ingresso ufficiale dell’Italia come 22° Stato membro della “Convenzione di Vienna”, il trattato internazionale in vigore del 1972 sul controllo e sulla marchiatura degli oggetti in platino, oro, palladio e argento, mirato a facilitare il commercio internazionale dei manufatti in metalli preziosi e a garantire un’adeguata tutela del consumatore e possibilità di business per le imprese del settore. Per l’Italia, la Convenzione è operativa dal 15 dicembre 2023 e prevede l’introduzione di un marchio comune di controllo sugli oggetti in metalli preziosi, permettendo alle merci contrassegnate di circolare all’interno dei territori degli Stati membri eliminando ulteriori controlli. Gli altri Stati membri di questa Convenzione sono: Austria, Croazia, Cipro, Repubblica Ceca, Danimarca, Finlandia, Ungheria, Irlanda, Israele, Lettonia, Lituania, Olanda, Norvegia, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Svezia, Svizzera. In Italia, la marchiatura viene effettuata dagli uffici del saggio metalli preziosi nei laboratori di analisi abilitati delle Camere di Commercio di Alessandria-Asti, Arezzo-Siena e Vicenza.

A settembre 2023, ha avuto successo la presenza italiana alla 52esima edizione del “Watch & Jewellery Middle East Show”, svolto a Sharjah, negli Emirati Arabi Uniti. Anche in questa occasione si è registrata un’importante partecipazione di imprese italiane nel campo dell’oreficeria e della gioielleria. Nella Italian Lounge c’è stato spazio per 42 brands provenienti da tutta Italia, con partecipazione all’evento anche dell’Ambasciatore d’Italia negli Emirati Arabi Uniti Lorenzo Fanara.

A gennaio 2023 l’azienda ligure di gioielleria Gismondi 1754 ha siglato un accordo quinquennale di franchising, con opzione di rinnovo tra le parti a scadenza, con la famiglia Al Mana del Qatar per la distribuzione dei propri gioielli in Qatar, Barhain, Kuwait, Arabia Saudita, Oman, Emirati Arabi Uniti. Dopo l’apertura del punto vendita a Doha sono in programma altre aperture a Riyadh e Jeddah in Arabia Saudita, e in Kuwait, Oman ed Emirati Arabi Uniti.

A giugno 2023 l’azienda veneta di gioielleria Fope ha aperto il primo punto vendita in Giappone, nel quartiere Ginza a Tokyo, in uno spazio di 100 mq.

Alla fine di settembre 2023 a Barcellona si è svolta la prima edizione di Contemporania: evento che ha premiato alcuni dei migliori designers internazionali nei settori della gioielleria, delle ceramiche, del tessile, del vetro, della carta, del legno.

Negli Stati Uniti, a New York, è operativa Piazza Italia, la struttura online e offline a sostegno delle PMI italiane creata da Alberto Milani e Dennis Ulrich. Particolare attenzione viene posta alle opere realizzate da artigiani e aziende italiane della gioielleria e dell’oreficeria.

In Italia, è ormai una tradizione la fiera Vicenzaoro dedicata al mondo della gioielleria, con prossima edizione dal 19 al 22 gennaio 2024 a Vicenza.

Nell’area delle operazioni finanziarie, LVMH, conglomerato francese del lusso, ha appena acquisito il 100% delle quote della Renato Menegatti di Villaverla (Vicenza), azienda che dal 1980 si è contraddistinta nel settore del metallo. Contestualmente all’acquisizione da parte di Me’tiers d’Art (società facente parte di LVMH) l’azienda è stata rinominata M.On.De Metal-on-Demand (metallo su richiesta). Anche con il nuovo corso, l’azienda continuerà ad applicare lavorazioni tipiche del mondo della gioielleria alla produzione di piccole parti metalliche per accessori sviluppando in-house l’intero processo.

Sempre in Veneto, dal 31 agosto al 24 settembre 2023 a Venezia, a Palazzo Nani Mocenigo, ha avuto luogo la seconda edizione di “The Transparent Breath”: la mostra-evento culturale che ha celebrato il connubio tra arte, design e artigianato, con le opere di 20 artisti selezionati, provenienti da diverse parti del mondo, che si dedicano alla creazione di gioielli utilizzando il vetro come strumento principale. Collocato all’interno di The Venice Glass Week, il progetto è stato curato da Eleonora Varotto in collaborazione con Lisa Balasso.

Complessivamente, il settore produttivo italiano della gioielleria & oreficeria occupa 30.000 persone, con circa 7.500 imprese e un valore dell’export che ha raggiunto i 10 miliardi di euro nel 2022. Sul territorio nazionale, i distretti principali sono quelli a Vicenza, Alessandria e Arezzo. E proprio dall’esperienza del distretto orafo aretino è nato VIVI ORO: il primo brand collettivo che unisce le eccellenze del settore e promuove l’oreficeria realizzata in Italia. Presentato ad aprile 2023 nella sede di Unioncamere, il marchio intende valorizzare tutte le produzioni italiane che derivano dal mix di tradizione, abilità tecniche, creatività e stile. In occasione dell’esordio di VIVIORO è stata presentata anche una ricerca realizzata da Format Research sulle gioiellerie e sui consumatori italiani, dalla quale è emerso che gli italiani sono abbastanza attratti dall’acquisto di gioielli, tanto da prenderli in considerazione come possibile regalo nel 25% dei casi. Inoltre, tra gli obiettivi di “VIVIORO” c’è quello di attrarre maggiormente i giovani verso la bellezza dell’arte della gioielleria.

Come è noto, le industrie della moda, degli orologi e della gioielleria sono basate su catene produttive  complesse e con una miriade di ramificazioni: dall’impatto ambientale dei materiali ai diritti di chi lavora nel settore fino alla gestione del business. In tal senso, a marzo 2023 la Global Fashion Agenda – think tank guidato a Copenaghen da Federica Marchionni – e la Watch & Jewellery Initiative 2030 – iniziativa coordinata da Iris Van Der Veken – hanno siglato una alleanza per stimolare i leaders di questa industria a collaborare sulle tematiche sociali e ambientali relative al mondo del lusso.