Connessioni istituzionali e imprenditoriali in crescita tra Italia e Australia

Le interazioni tra l’Italia e l’Australia sono in aumento sia sul piano istituzionale sia nell’area imprenditoriale.

Si è svolta questa mattina a Roma, in Senato, nella Sala dell’Istituto di Santa Maria in Aquiro, la presentazione di Confassociazioni Australia.

L’iniziativa è stata promossa dal Senatore Francesco Giacobbe (PD), eletto all’estero nella Ripartizione Elettorale Asia/Africa/Oceania/Antartide e Segretario della 9a Commissione Permanente del Senato (Industria, Commercio, Turismo, Agricoltura e Produzione Agroalimentare)

Alla presentazione, coordinata da Carmelo Cutuli, Vicepresidente di Confassociazioni International con delega ai rapporti con Nord America e Australia, hanno preso parte anche Angelo Deiana, Presidente di Confassociazioni, e Giovanni Patti, avvocato e Presidente di Confassociazioni Australia.

Australia e Italia vantano un buon livello di interazione commerciale e, soprattutto, ampie prospettive di miglioramento. L’Australia è la dodicesima economia al mondo, ha un debito pubblico contenuto e un reddito pro-capite elevato. L’export italiano verso questo Paese è in crescita, con un valore di 5,2 miliardi nel 2022 (+21,9% rispetto al 2021), mentre le esportazioni australiane verso l’Italia hanno segnato il valore di 1 miliardo di euro nel 2022 (+100% sul 2021).

Attualmente, oltre 300 imprese italiane hanno attività sul territorio australiano.

Il Senatore Giacobbe ha affermato: «La popolazione di origine italiana in Australia rappresenta circa il 5% della popolazione totale. L’Australia può rappresentare il gateway naturale per espandere la presenza italiana nell’Indo-Pacifico. Noi italiani siamo bravi a dare qualità e in Australia, e in generale nel mondo, c’è chi è disposto a pagare per acquistare i prodotti italiani di qualità. Innovazione, specializzazione e valore aggiunto sono tre elementi strategici per poter operare efficacemente nel mercato australiano».

Anche in Australia, sono in corso iniziative di connessione tra i due Paesi.

Nei giorni scorsi, l’Ambasciatore d’Italia a Canberra, Paolo Crudele, ha effettuato una visita alla comunità italiana e imprenditoriale di Perth; e in occasione del World Nutella Day, su invito della Ferrero, ha visitato lo stabilimento australiano di Lithgow dove la celebre azienda italiana produce la Nutella. Ferrero è presente in Australia dal 1974, dove impiega più di 300 persone. Quella di Lithgow è stata la prima fabbrica del Gruppo Ferrero costruita al di fuori dell’Europa. Inoltre, l’Ambasciatore Crudele e la Console Generale a Melbourne, Hanna Pappalardo, hanno visitato nei giorni scorsi gli uffici in Australia di Amplifon, azienda italiana specializzata in apparecchi acustici e prodotti per l’udito.

Tra le persone più conosciute nella comunità italiana in Australia c’è Mariangela Stagnitti, nata a Brisbane da genitori siciliani e attualmente Mobile Relationship Manager in Bendigo Bank a Brisbane. Insignita nel 2022 dell’onorificenza dell’Ordine della Stella d’Italia, Stagnitti parteciperà a due incontri nei prossimi giorni ad Adelaide: mercoledì 28 febbraio 2024 presenterà l’Italian Business Women’s Network Australia in collaborazione con l’azienda italiana di manifattura e design Natuzzi (per informazioni: sales@natuzziitaliasa.com.au), mentre giovedì 29 febbraio 2024 terrà, assieme a Maria Pallotta-Chiarolli (Ascolta Women Inc.), il seminario Allora, parliamo di soldi destinato a donne che desiderano migliorare la gestione delle proprie finanze (per informazioni: hello@ibw.network).

Tra le pubblicazioni più recenti sui rapporti tra Italia e Australia c’è il libro Italy and Australia. Redefining Bilateral Relations for the Twenty-First Century, pubblicato da Palgrave Macmillan e curato da Gabriele Abbondanza, Marie Curie Fellow all’Università Complutense di Madrid (Spagna) e Associate Researcher alla University of Sydney e all’Istituto Italiano Affari Internazionali, e da Simone Battiston, Senior Lecturer in History and Politics alla Swinburne University of Technology in Australia.