Social&brands

Social-media-for-business

L'uso che le aziende fanno dei social media oggi disponibili è un tema in costante divenire, poiché, finora, nessuno ha trovato la formula "definitiva". E non può essere altrimenti, considerata la natura dinamica e in evoluzione del web, soprattutto in questi anni.

Per una ricognizione critica su questi argomenti si può leggere, ad esempio, questa intervista a Stefano Mizzella (social media specialist in H-Farm), recentemente pubblicata su questo NòvaBlog.

Gli anglosassoni, si sa, hanno una certa passione per le classifiche, e in ambito business non mancano i rankings sul rapporto fra aziende e social media.

Il Social Business Index viene elaborato da Dachis Group, società di ricerche su social business e brand engagement, con base negli Stati Uniti e sedi anche in Europa. Questo indice monitora, ogni settimana, la performance social di numerose aziende nel mondo, spaziando dalle aziende del settore media a quelle del settore hi-tech, coprendo inoltre vari altri settori. E' possibile filtrare la ricerca per tipo d'industria e per ampiezza del giro d'affari.

La Social Brands 100 nasce, invece, a Londra nel 2011, ad opera dell'agenzia social Headstream (Londra-Southampton, Lawton Communications Group). L'obiettivo è quello di identificare i brand che stanno indicando la strada nell'era del social. Nel file .pdf qui sotto, si trova il ranking 2012, con metodologia, panel di valutatori, classifica assoluta e per piattaforma social. La ricerca è stata svolta a livello globale, anche se una certa attenzione viene riservata a brand inglesi.

Scarica 'Social Brands 100' Ranking by Headstream agency, 2012

Infine, il Dow Jones Sustainability Index, nato nel 1999, traccia la performance finanziaria di aziende che pongono attenzione alla dimensione complessiva della sostenibilità. Elaborato tra Zurigo e New York, è focalizzato su aziende quotate nelle Borse mondiali e viene suddiviso in quattro aree geografiche: Europa: America del Nord, Asia-Pacifico, Corea del Sud. I settori presi in considerazione sono numerosi, e nel comunicato stampa diffuso pochi giorni fa (disponibile qui sotto) c'è una ulteriore classifica, con la top company in ognuno dei 19 "super-settori", che derivano dalla sintesi dei 58 settori analizzati.

Scarica Dow Jones Sustainability Index – media release september 2012

Come sempre, classifiche di questo tipo vanno prese usando il buon senso e tenendo conto della metodologia utilizzata, del tipo di business, di azienda, del momento storico.