Ma viviamo anni in cui i tradizionali modelli di business dell'età industriale sono sottoposti a forti processi di ridefinizione, in virtù delle nuove possibilità aperte dall'innovazione digitale. E' sufficiente pensare ai successi globali scaturiti dal mondo del web a partire dagli anni Novanta (Yahoo!, Ebay, Amazon, Google solo per citarne alcuni famosi).

Ai tempi del boom della new economy, "killer application" e "modello di business" erano due espressioni molto in voga. La storia ha successivamente mostrato come le vere killer application non fossero poi moltissime e vari modelli di business non fossero sostenibili a livello finanziario e produttivo. Oggi, è possibile generare modelli realmente innovativi di business? Sì, dosando bene gli elementi, tra cui il livello di utilità, il giusto grado di innovazione rispetto alla contemporaneità, l'uso sociale dell'idea prodotta, il prezzo proponibile. E' necessario, dunque, trovare l'"alchimia" adeguata per il proprio business.

In tal senso, indicazioni specifiche si possono trovare nel libro Business Model Generation: A Handbook for Visionaries, Game Changers and Challengers. E' una pubblicazione acquistabile online, ed è stata finanziata e prodotta indipendentemente dalla tradizionale industria editoriale. Gli autori sono numerosi esperti internazionali e l'obiettivo è quello di offrire una visione sistematica dei modelli di business: capirli, implementarli, rinnovarli, crearne di nuovi e farne il re-design quando necessario.

All'interno del gruppo di autori, c'è stato un team di coordinatori dell'opera. Alexander Osterwalder fa parte dei coordinatori e il suo blog è Business Model Alchemist.