Il Premio Nostalgia di Futuro 2024: focus sull’audience e sugli investimenti pubblicitari

Il Premio Nostalgia di Futuro nasce all’interno della rivista italiana specializzata Media Duemila e dell’Osservatorio TuttiMedia.

Il premio nasce per ricordare Giovanni Giovannini (1920 – 2008), giornalista e scrittore che fin dal XX secolo aveva iniziato ad interrogarsi sul futuro dei media.

Lunedì 18 novembre 2024 a Roma, dalle ore 15:00 alle ore 17:00, via IV Novembre 149, presso Spazio Europa (spazio gestito dall’Ufficio del Parlamento europeo in Italia e dalla Rappresentanza in Italia della Commissione europea) avrà luogo la 16esima edizione di questo premio.

Quest’anno il focus è sul tema: audience. Si prevede, infatti, un aumento del 4% degli investimenti pubblicitari attribuibili alla Total Audience.

«La misurazione dell’audience in Europa deve adattarsi alle mutevoli abitudini di consumo dei media e ai progressi tecnologici. Il nostro evento Nostalgia di Futuro anticipa i passaggi cruciali del cambiamento. Le norme Europee approvate come DSA, DMA, MFA tutelano libertà di mercato, pluralismo e concorrenza, ma bisogna garantire la sostenibilità economica di tutti i media per innovare e sostenere servizi di interesse generale e universalmente accessibili. Questo vale per il servizio pubblico. Il resto deve poter vivere dal mercato in una competizione regolata e trasparente» afferma Franco Siddi, Presidente CRTV – TV2000 – TuttiMedia, e consigliere FIEG.

«Da anni chiediamo che l’audience di YouTube venga misurata da un JIC e che le sue metriche possano essere comparate con quelle rilevate da Auditel. Crediamo che Audicom debba avere come obiettivo una misurazione che segua le logiche del mercato del 2024, in cui la fruizione del contenuto avviene su tutti i devices, inclusa la Connected TV, e che rispetti la privacy degli utenti. Solo così possiamo ottenere la trasparenza che il mercato e i consumatori chiedono a gran voce», sostiene Diego Ciulli, Head of Government Affairs and Public Policy Google.

«L’efficiente allocazione delle risorse pubblicitarie si basa sulla condivisione delle regole fra gli editori ed il mercato: la scelta di costituire Audicom, un unico JIC per carta e digitale, dimostra come un percorso comune e condiviso possa portare benefici per tutti gli stakeholders. L’equilibrio fra i diversi media e le garanzie per un mercato che sappia valorizzare tutte le esperienze è sicuramente un obiettivo da perseguire, gli approfondimenti previsti da questo incontro forniranno un contributo importante», afferma Fabrizio Carotti, Direttore generale FIEG.

«La misurazione in Europa sta subendo significative trasformazioni, per adattarsi alle mutevoli abitudini di consumo dei media e ai nuovi strumenti tecnologici che raccolgono dati e li trasformano in informazioni. Il nuovo scenario offre vantaggi competitivi a chi saprà adattarsi ai cambiamenti», sottolinea Maria Pia Rossignaud, direttrice responsabile Media Duemila e vice presidente Osservatorio TuttiMedia.

Per maggiori informazioni: redazione@mediaduemila.com