© immagine: Yin Yin, Istituto Marangoni, 2019.
Ecco un caso in cui la creazione di abiti prende spunto da un film.
Il film si intitola Il viaggio di Yao (regia di Philippe Godeau), ed uscirà domani, giovedì 4 aprile 2019, nei cinema italiani. Si tratta di un commedia abbastanza particolare: protagonista del film è Yao (interpretato da Lionel Basse), che vive in Africa, nel nord del Senegal, ha tredici anni e vuole incontrare a tutti i costi il suo idolo: Seydou Tall (interpretato da Omar Sy), un celebre attore francese invitato a Dakar per presentare il suo nuovo libro. Per realizzare il suo sogno, Yao scappa di casa e affronta un viaggio di 387 chilometri per raggiungere il suo eroe. Toccato dal gesto del ragazzo, Seydou decide di riaccompagnarlo a casa attraversando il paese, e tra mille avventure per questa strana coppia avverrà un rocambolesco ritorno alle radici.
E gli studenti dei corsi di Fashion Design dell’Istituto Marangoni di Milano si sono cimentati nella realizzazione di una serie di bozzetti ispirati a Il viaggio di Yao, prendendo spunto dai colori e dalle fantasie degli abiti indossati dagli attori del film.
Si conferma, dunque, il dinamismo di questo istituto di formazione per stilisti, nato nel 1935 a Milano con il nome di Istituto Artistico dell’Abbigliamento Marangoni. Con un bilancio formativo di quattro generazioni di studenti provenienti da tutti i continenti, l’Istituto Marangoni ha contribuito alla formazione di molti professionisti della moda, dell’arte e del design, tra i quali Domenico Dolce, Franco Moschino, Alessandro Sartori, Maurizio Pecoraro, Paula Cademartori, Andrea Pompilio e Lucio Vanotti.
Attualmente, l’Istituto Marangoni conta oltre 4.000 studenti all’anno, provenienti da oltre 100 differenti Paesi, con un tasso occupazionale post diploma del 90%. Oltre a Milano, l’Istituto ha sedi anche a Firenze, Parigi, Londra, Mumbai, Shanghai, Shenzhen e Miami.