In questa delicata Fase 2, in cui si sta cercando di fare ripartire l’Italia, emergono le problematiche che si sono create durante il periodo di lockdown. In alcuni casi, questi problemi hanno avuto un ulteriore peggioramento durante i mesi scorsi.
La diffusione del coronavirus si è manifestata con intensità diverse sul territorio italiano, ma i disagi sono stati vissuti da tutta la popolazione.
E anche le comunità locali sono state colpite, sia sul piano economico sia su quello sociale.
Nel panorama delle iniziative a sostegno degli abitanti di territori molto colpiti dalle conseguenze della pandemia, c’è anche l’accordo di collaborazione appena attivato tra Leroy Merlin Italia, azienda operante nella grande distribuzione e nel bricolage (49 punti vendita in Italia, operativa dal 1996 in Italia, sezione italiana dell’azienda madre francese Leroy Merlin) e l’Anci – Associazione Nazionale Comuni Italiani, per supportare le comunità locali durante l’emergenza Covid-19.
Grazie al progetto di portierato sociale diffuso “SOS Fai da Noi” saranno infatti messi a disposizione mille interventi di riparazione e micro-manutenzione in alcuni dei territori più colpiti dall’epidemia di Coronavirus, come le province di Milano, Bergamo, Brescia, Monza-Brianza, Venezia, Torino, Bologna, Firenze, Roma, Bari, Napoli e Palermo. Il servizio, supportato dai Servizi Sociali dei Comuni che raccoglieranno le segnalazioni, è offerto gratuitamente ad anziani, disabili e famiglie in situazioni di disagio che hanno bisogno di un aiuto per affrontare piccole emergenze domestiche.
Le operazioni di manutenzione saranno realizzate, nel rispetto di tutte le disposizioni a tutela della salute, grazie alla collaborazione de “Il Marito in Affitto”, la community di esperti di bricolage presenti in tutta Italia, e artigiani professionisti che, in questo periodo di stop delle loro attività, saranno ingaggiati e retribuiti da Leroy Merlin Italia.
L’impegno di Leroy Merlin Italia per le comunità locali prosegue anche con il progetto “La casa ideale”: rinunciando al proprio guadagno, l’azienda consente alle associazioni del Terzo Settore partners dei Comuni impegnati nell’emergenza Covid-19 di acquistare prodotti di prima necessità a prezzi ridotti, da destinare a iniziative di sostegno alle persone e al territorio. In particolare, sono già attivi dei progetti di ristrutturazione di abitazioni da destinare al personale sanitario arrivato in queste settimane a supporto delle strutture ospedaliere più colpite dall’emergenza.
«Con l’emergenza sanitaria stiamo tutti vivendo una crisi profonda sotto diversi aspetti, dalla salute al piano economico a quello emotivo e psicologico. In questo contesto anche noi ci stiamo mettendo in discussione, rivedendo molte azioni e modi di fare del nostro business. Ma una cosa è certa: ancora una volta, non ci stiamo tirando indietro. Vogliamo essere a fianco degli abitanti dei territori in cui siamo presenti, soprattutto di quelli che adesso sono maggiormente in difficoltà. Oggi più che mai abbiamo capito che essere responsabili non basta: bisogna essere contributivi», ha dichiarato Mauro Carchidio, Direttore Immobiliare e Sviluppo Sostenibile di Leroy Merlin Italia.
«Anche in questa seconda fase, la fase della ripartenza appena iniziata, è fondamentale restare uniti e collaborare. E per questo abbiamo accolto con entusiasmo la disponibilità data da Leroy Merlin a offrire gratuitamente piccole manutenzioni a chi ha bisogno, e prezzi speciali per le associazioni che si occupano degli ultimi. Siamo in mezzo a una emergenza serissima, ma insieme, facendo ognuno la propria parte, ne usciremo», ha aggiunto Antonio Decaro, presidente dell’Anci – Associazione Nazionale Comuni Italiani.