Dialoghi sull’intelligenza artificiale, tra Italia e Canada

Nel 2019, ha esordito un interessante appuntamento italo globale: il Business Forum Italia-Canada, che quest’anno si svolge online dal 18 al 20 novembre.

Si tratta di un meeting ideato dalla Camera di Commercio Italiana in Canada, patrocinato dall’Ambasciata d’Italia in Canada, realizzato in partnership con soggetti pubblici e privati italiani e canadesi.

Nell’edizione di quest’anno, l’attenzione è concentrata su come l’intelligenza artificiale può aiutare a contrastare la diffusione del coronavirus e a gestire in maniera più efficiente la situazione di emergenza globale. La discussione si svilupperà sui temi delle scienze della vita, della sanità, della logistica, dell’industria 4.0, della mobilità smart.

Secondo una ricerca di IDC di marzo 2020, gli investimenti in intelligenza artificiale per il 2020 oscillano tra i 48 miliardi di dollari, +25% rispetto al 2019, e i 50,7 miliardi di dollari, +32%. Solo in Italia il mercato legato a questo settore vale già 200 milioni di euro. In tutto il mondo, le imprese nel 2020 hanno investito più di 50 miliardi di dollari in soluzioni di intelligenza artificiale, in crescita sui 37 miliardi del 2019. Gli investimenti complessivi in Intelligenza Artificiale fino al 2024 potrebbero raggiungere, a livello mondiale, i 110 miliardi di dollari da parte delle aziende, con una crescita media annua del 20,1%, creando nuovi posti di lavoro per oltre 60 milioni di persone.

E il Canada è tra i Paesi più attenti allo sviluppo dell’intelligenza artificiale: qui c’è la sede del più grande hub accademico in materia di deep learning, il MILA.

Quest’anno, il Business Forum riserva particolare attenzione alla regione italiana dell’Emilia-Romagna.

«L’intelligenza artificiale ha il potenziale per rivoluzionare le nostre economie e consentire progressi straordinari verso nuove forme di sviluppo sostenibile – afferma Alexandra Bugailiskis, ambasciatrice del Canada in Italia –. Con oltre 800 aziende impegnate nella creazione di nuovi modelli di Intelligenza Artificiale e un ecosistema tecnologico ricco di talenti digitali, il Canada è tra i paesi fondatori della Global Partnership on Artificial Intelligence. In questa fase di emergenza sanitaria internazionale, il Business Forum Italia-Canada rappresenterà un’importante opportunità di scambio e confronto tra alcune delle realtà più rappresentative dei nostri Paesi».

«L’obiettivo del Forum Italia-Canada sull’Intelligenza Artificiale – sottolinea Paola Salomoni, assessore alla Scuola, Università, Ricerca e Agenda Digitale della regione Emilia Romagna – è contribuire a costruire una comprensione condivisa dell’Intelligenza Artificiale nel presente e nel prossimo futuro, incoraggiando un dialogo bilaterale su questioni politiche fondamentali come la promozione dell’intelligenza artificiale, il suo uso per la salute e per la costruzione di città intelligenti. Abbiamo investito moltissimo nel Tecnopolo Big Data e siamo un partner fondamentale nella strategia nazionale sull’Intelligenza Artificiale. È strategico il confronto con le eccellenze negli altri paesi per rafforzare la nostra capacità di essere rappresentanti a livello nazionale nel panorama dell’intelligenza artificiale, ed è per questa ragione che le relazioni internazionali, come quella con il Canada, sono fondamentali per il nostro territorio».

«L’Intelligenza Artificiale è stata definita come la quarta rivoluzione industriale – spiega Rita Cucchiara, direttrice del Laboratorio Nazionale CINI di Intelligenza Artificiale –. Ora c’è necessità di un confronto diretto con altri paesi. Il Business Forum Italia-Canada è un’occasione per condividere esperienze e modelli di intervento, e su questa base costruire collaborazioni e progetti comuni. L’Emilia-Romagna ha competenze uniche sull’Intelligenza Artificiale applicata alla produzione industriale, manifatturiera e non solo. In Canada, invece, la regione del Québec ha modelli originali di collaborazione tra università e impresa e di valorizzazione dei risultati della ricerca».