Social network, salute e medicina

Salute e medicina online
Al giorno d'oggi, sui social networks si trovano conversazioni su (quasi) tutti gli aspetti della vita.

Oltre all'originaria funzione di comunicazione fra persone fisicamente distanti l'una dall'altra, i social networks di successo degli ultimi anni (Facebook, Twitter, LinkedIn, Google+) sono diventati anche vasti aggregatori di dati, notizie, umori e pensieri. Come accade ai fenomeni che travalicano l'ambito dal quale sono nati, anche per i social networks ormai ci si pongono domande del tipo: fanno bene o fanno male? Influiscono sull'umore e sulla personalità?

Certamente, la salute è un argomento che riguarda tutti, in varia misura. E nel web, ci sono alcuni casi di interesse in questo settore.

In ambito italiano, c'è Nuto: social network indipendente per i medici italiani, creato nel 2010 da alcuni professionisti italiani della comunicazione. Questo social network è rivolto a tutti i medici che esercitano la professione in Italia e l'iscrizione è gratuita. L'intento è quello di favorire lo scambio di opinioni tra colleghi, condividendo domande, proposte, immagini e video. E' disponibile anche un'area dedicata alle pubblicazioni scientifiche, dove è possibile caricare i propri contributi e consultare quelli dei colleghi.

E da pochi giorni, è stato presentato ufficialmente FreeRumble: primo social media audio in Italia, progettato per aiutare persone non vedenti ad interagire tramite un social network. Caricare ed ascoltare file audio, su numerosi argomenti della vita, è l'idea attorno alla quale ruota FreeRumble. Nella homepage è disponibile l'elenco dei temi su cui ci sono files audio. Per caricare i file audio, è necessario registrarsi. I contenuti sono fruibili anche in lingua inglese.

Inoltre, c'è ZocDoc: una start up americana (con base a New York) che aiuta a trovare, online, il medico di cui si ha bisogno e a prenotare una visita. Si può effettuare la ricerca, gratuitamente, scegliendo tra vari parametri: lo specialista richiesto (es. dentista, ortopedico, cardiologo); la città degli Stati Uniti; la propria assicurazione sanitaria; il nome del medico; l'ospedale/clinica; il tipo di analisi/esame che si deve fare. Attualmente, è possibile effettuare ricerche soltanto per medici che esercitano la professione negli Stati Uniti. Posizioni aperte: qui.