Innovazione, educazione e sviluppo, con 7 miliardi di persone sulla Terra

Social Business today and tomorrow

E dunque siamo arrivati a 7 miliardi di persone sul pianeta Terra. Secondo i calcoli statistici, qualche giorno fa, in India, è nato l'essere umano che ha fatto raggiungere questa ragguardevole soglia dell'umanità.

Certamente, in questi anni, stanno accadendo molti avvenimenti nel mondo. Non è un caso che la cifra di 7 miliardi di abitanti della Terra sia stata toccata con una nascita in India, paese asiatico che merita attenzione come la Cina. Da un decennio, infatti, l'Asia è protagonista di una impetuosa crescita demografica ed economica ed ormai bisogna ragionare su come gestire con lungimiranza lo sviluppo di queste aree.

Come è evidente che l'attività di business sia destinata a cambiare, attraverso le tecnologie di rete. All'interno di questo panorama, l'innovazione e l'educazione possono fare molto per migliorare le condizioni di vita nel mondo, a patto che vengano usate con intelligenza.

Già oggi, ci sono alcuni casi di interesse.

Ad esempio, siamo abituati ad immaginare la Silicon Valley (California, Usa) come il luogo dove vengono generate tecnologie ed innovazioni che danno vita a giri d'affari miliardari. E c'è del vero. Eppure, anche in una delle aree del mondo più sensibili al profitto, c'è una realtà dedita al no profit: si tratta di Ednovo, l'organizzazione fondata da Prasad Ram, indiano con studi in Computer Science negli Usa. L'idea alla base di Ednovo è facilitare l'accesso all'educazione e alla formazione attraverso Gooru: una applicazione web gratuita che fornisce strumenti per insegnare, agli insegnanti, e materiali per studiare, agli studenti. In modo che tutte le persone coinvolte nei processi di apprendimento possano avere risorse web appropriate per ogni lezione.

D'altra parte, è crescente l'attenzione verso il social business, come si può leggere nel recente intervento di Alistair Rennie, manager della IBM per il social business: More Than Facebook: The Time is Right for Social Business (fonte: Forbes.com).

E il rapporto tra innovazione ed educazione è uno degli assi portanti per far crescere i cittadini di oggi e di domani, come ben spiegato in queste riflessioni di Luca De Biase, a cavallo fra Italia e mondo.

In Italia, va segnalato anche il lavoro di Eugenio La Mesa, imprenditore attivo in progetti di social business e citato nel libro Building Social Business del prof. Muhammad Yunus, premio Nobel per la Pace nel 2006 (edizione italiana del libro: Si può fare! Come il business sociale può creare un capitalismo più umano, Feltrinelli editore, Milano 2010).

Nell'apprendimento, inoltre, la qualità delle domande e delle risposte è una fase importante per migliorare la propria cultura o soddisfare una curiosità. Una iniziativa recentemente partita dall'Italia e mirata all'affidabilità della risposta ad una domanda è Responsa: si tratta di una enciclopedia online basata sulle domande degli utenti e sulle risposte fornite da una community qualificata e referenziata con rating e biografia. E' strutturata come una piattaforma collaborativa integrata nei social networks e anche le aziende possono aprirvi un profilo per ascoltare le richieste degli utenti su prodotti e servizi. Responsa è uno dei progetti in fase di sviluppo all'interno di H- Farm: uno dei più interessanti incubatori italiani (Ca' Tron – Treviso) per imprese tecnologiche ed innovative, con lo sguardo rivolto anche al mondo (e, in tal senso, si registra il recentissimo investimento di 5 milioni di euro del gruppo editoriale tedesco Bertelsmann in H-Farm). Posizioni lavorative attualmente aperte: qui.

Infine, due iniziative che viaggiano fra locale e globale, entrambe sul territorio romano.

La prima è EduPuntoZero: un programma per migliorare le conoscenze informatiche fra gli studenti delle scuole medie-superiori di Roma, nato all'interno del Dipartimento di Metodi e Modelli per l'Economia, il Territorio e la Finanza dell'Università La Sapienza di Roma. In seguito, il progetto si è avvalso di numerose partnership istituzionali ed ora è diventato un vero e proprio network di scuole che pongono al centro del cambiamento la progressiva trasformazione dell'ambiente di apprendimento.

La seconda è l'evento collettivo artistico di responsabilità sociale Salva il Cibo e la Biodiversità del Mondo con l'Arte, organizzato dalle Onlus Plexus International Forum e Zoe per giovedì 3 e venerdì 4 novembre 2011 a Roma al Centro Culturale Elsa Morante (Piazzale Elsa Morante, zona Eur Laurentino), in collaborazione con la FAO, il Forum sulle Culture Alimentari Mediterranee, Cimet.it e Magazzini Generali. Arte e biodiversità sono i concetti da cui si partirà per ragionare in maniera sostenibile sulle risorse naturali della Terra. E il cibo è una esigenza fondamentale per i 7 miliardi di abitanti della Terra.