Arts & Crafts. And business

Arts-and-crafts
Arts&crafts, makers, artigiani tradizionali, artigiani digitali: le definizioni sono molteplici, ma l'unione di mente e braccio è il tratto comune di chiunque crei un artefatto.

Tecnicamente, oggi, l'innovazione tecnologica e il web permettono di creare anche un business a partire da produzioni materiali.

E' il caso, ad esempio, di Nicole Shariat Farb, che ha lasciato la carriera nella banca d'affari Goldman Sachs per avviare Darby Smart: una start up, con sede a San Francisco, che "traduce" i progetti dei designers in kit spediti a domicilio e con le istruzioni per realizzare gli oggetti, il tutto all'insegna del DIY-Do It Yourself e dei costi contenuti (dai 24 ai 44 dollari per ogni kit). Recentemente, Darby Smart ha ottenuto anche un finanziamento di 1 milione di dollari da parte di Forerunner Ventures, REI Capital e Maveron. (News su Allthingsd.com)

Ed è stato appena inaugurato il sito www.larcobaleno.com, ideato da Ambra Medda con l'obiettivo di riunire il mondo dei creativi in un portale dove fosse possibile scoprire ed acquistare le migliori creazioni internazionali, con particolare attenzione per il mondo del design, dei musei e delle gallerie d'arte (ne avevo scritto qui, su questo NòvaBlog, ad aprile 2013). Ideato tra New York e Berlino, il progetto annovera tra i sostenitori anche il cantante Pharrell Williams e la manager culturale Martina Mondadori.

Con un approccio trasversale ai settori creativi opera anche Machas Creative Consultancy, lo studio di consulenza e progettazione creativa co-fondato da Rita Comi e Valentina Guarneri. Con base a Londra, lo studio unisce la gestione di artisti con la realizzazione di progetti di comunicazione per aziende ed istituzioni. Inoltre, viene effettuato un monitoraggio costante degli artisti emergenti nel mondo, con specifica attenzione a coloro che lavorano nell'ambiente digitale.

Se ben usate, d'altra parte, le tecnologie multimediali possono sostenere anche la tradizione. Come nel caso del Magma – Museo delle Arti in Ghisa nella Maremma, che recupera la storia ottocentesca della produzione della ghisa nello stabilimento siderurgico di Follonica, riproponendola oggi al pubblico con l'ausilio della multimedialità. Inaugurazione a Follonica (Grosseto), sabato 29 giugno 2013 alle ore 17 al Comprensorio ILVA.

Inoltre, è da leggere questo recente intervento di Catterina Seia e Chiara Tinonin sull'evoluzione del rapporto tra settore pubblico e privato nel sostegno economico alla cultura in Italia (fonte: Artribune.com).