Pensieri di un lunedì di inizio estate

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Il valore di un'idea sta nel metterla in pratica, secondo Thomas Edison, inventore ed imprenditore statunitense (1847 – 1931).

Al giorno d'oggi, tra le altre cose, stiamo cercando di capire come utilizzare al meglio, o almeno in maniera corretta, i nuovi strumenti di comunicazione digitali. Per la prima volta nella storia dell'umanità, infatti, c'è la possibilità tecnica di collegare qualsiasi essere umano sulla Terra tramite una connessione alla rete internet.

La strada verso la digitalizzazione di massa è ormai avviata, e l'Italia potrà beneficiare delle possibilità offerte dal mondo digitale se riuscirà a collegarle con le proprie specificità. Che nel caso italiano si traducono con: territorio, cultura, made in Italy, turismo, creatività, produzione di beni ad alto valore aggiunto.

Tutto ciò è chiaro a chi ha una visione complessiva di questi settori e a chi ha a cuore le sorti di questo Paese.

Nel frattempo, la politica continua ad essere quello che è… Qui una profetica riflessione dello scrittore Sandrone Dazieri sul Movimento 5 Stelle, risalente ai primi giorni di marzo 2013.

E come ha riportato ieri il giornalista Marco Niada sul sito del Sole 24 Ore: è inarrestabile l'esodo degli italiani a Londra.

Inoltre, persino le facce dei giocattoli Lego sono diventate più arrabbiate e paurose nel corso del tempo. Per quanto bizzarro possa sembrare, si tratta dei risultati emersi da una ricerca effettuata da ricercatori della University of Canterbury (Christchurch, Nuova Zelanda) e presentata alla First International Conference on Human-Agent Interaction (Sapporo, Giappone, 2013). In particolare, è stata analizzata l'evoluzione delle espressioni facciali dei giocattoli Lego nel periodo 1975 – 2010 e le tendenze riscontrate sono state quelle dell'incremento di espressioni di rabbia/paura e del decremento di espressioni di felicità. Felicità e rabbia che rimangono le due espressioni facciali più ricorrenti ancora oggi nei giocattoli Lego. Una sintesi della ricerca nel file .pdf qui di seguito.

Scarica Paper 'Agent with Faces. What we can learn from LEGO Minifigures', University of Canterbury, New Zealand 2013

Dunque?

Dunque, si potrebbe ripartire da una analisi realistica del mondo di oggi e da idee concrete.

Chi è interessato a questi temi, lunedì 1 luglio 2013, a Roma, nella Sala della Protomoteca del Campidoglio, alle ore 10.30, potrà assistere alla presentazione del Rapporto Annuale di Federculture. Giunto alla nona edizione e realizzato dalla Federazione Servizi Pubblici Cultura Turismo Sport Tempo Libero, è un rapporto nazionale sullo stato della cultura in Italia, che offre una fotografia articolata del panorama culturale italiano. Alla presentazione, interverrà il ministro dei Beni Culturali e del Turismo, Massimo Bray. Il volume di quest'anno, curato come di consueto da Roberto Grossi (presidente Federculture), contiene anche gli interventi di Giorgio Napolitano, Laura Boldrini, Graziano Delrio ed Enrico Giovannini.

E per guardare al presente e al futuro, c'è anche la ricerca L'Italia che verrà. Made in Italy, cultura e territori, recentemente realizzata da Symbola-Fondazione per le Qualità Italiane e da Unioncamere-Camere di Commercio d'Italia, dalla quale emerge il posizionamento di frontiera avanzata del settore culturale-creativo nei processi di sviluppo economico contemporaneo. File .pdf di seguito.

Scarica Ricerca 'L'Italia che verra'. Industria culturale, Made in Italy e territori', a cura di Symbola-Fondazione per le Qualità Italiane e Unioncamere-Camere di Commercio d'Italia, 2013