Da un po' di tempo non scrivo di fumetto. L'occasione, gradita, per tornare a farlo mi viene fornita da alcune recenti notizie sui comics e sui graphic novels, che sottolineano la vitalità di questo settore della produzione culturale.
Gli storici, gli appassionati e gli addetti ai lavori del mondo del fumetto conoscono il personaggio di Corto Maltese: il marinaio giramondo creato dal fumettista e scrittore italiano Hugo Pratt (1927 – 1995). Sia Corto Maltese sia Hugo Pratt fanno parte della storia del fumetto italiano ed internazionale, e il personaggio di Corto Maltese esordisce nel 1967 con la storia Una ballata del mare salato, ambientata negli anni 1913 – 1915. Le avventure di questo marinaio avventuriero e con l'orecchino sono una pietra miliare per il fumetto d'avventura, con un arco temporale di pubblicazione delle storie che va dal 1967 al 1988, con ambientazioni fra il 1905 e il 1925.
Molti sono i paesi del mondo in cui si sono svolte le avventure di Corto, ma non gli Stati Uniti.
Ma ora è arrivata anche la prima volta di Corto Maltese nel mercato statunitense del graphic novel, grazie alla pubblicazione della Ballata del mare salato negli Stati Uniti, con il titolo The Ballad of the Salt Sea, disponibile dal 6 marzo 2012, casa editrice Rizzoli Usa (256 pp, con illustrazioni, 25 dollari). A tradurre la storia per il mercato americano, il poliedrico Hall Powell, film-maker di base a New York, ed anche pittore, fotografo e disegnatore. Dopo la Ballata del mare salato, le avventure di Corto Maltese continueranno ad essere pubblicate negli Stati Uniti da Rizzoli Usa.
Ed oggi, il fumetto viaggia anche online. Ma qui è necessaria una premessa: tra le forme di finanziamento che si sono sviluppate negli ultimi anni nel web, c'è il crowdfunding, ossia chiedere denaro al pubblico per finanziare un progetto che si ritiene significativo ma per il quale non si hanno sufficienti fondi a disposizione. Ebbene, attraverso la piattaforma di crowdfunding per progetti creativi Kickstarter, l'autore americano Rich Burlew ha chiesto di finanziare una riedizione del suo webcomic The Order of the Stick. Erano necessari 57.750 dollari per la ristampa. L'autore ha raccolto oltre 1 milione di dollari: 1.254.120 dollari per la precisione. Certamente, si tratta di un caso di successo nel crowdfunding per fumetti, che fa ricordare le caratteristiche essenziali per ogni progetto di questo tipo: chiarezza e trasparenza, presenza di un pubblico interessato, originalità/utilità della proposta, buona gestione della comunicazione. Ne scrive diffusamente Matteo Stefanelli, studioso di media e fumetto all'Università Cattolica di Milano: qui (nel suo blog su Il Post) e anche qui (nel suo blog personale Fumettologicamente).
Torniamo ora alla scuola europea del fumetto, in particolare in Italia e in Spagna. Domani, mercoledì 29 febbraio 2012, si svolgerà l'incontro La new wave del fumetto spagnolo, alle 19 a Roma, Istituto Cervantes, Sala Mostre, piazza Navona, 91, durante il quale si parlerà della situazione del fumetto in Spagna e in Italia. Relatori: David Rubin, autore spagnolo premiato per il suo graphic novel La sala da tè dell'orso malese (pubblicato in Italia dalla casa editrice Tunué) e Daniele Bonomo (in arte: Gud), autore ed esperto di fumetti italiani, con il coordinamento del giornalista Francesco Fasiolo (La Repubblica).
E chiudiamo con Bilbolbul – Festival Internazionale di Fumetto giunto alla sesta edizione, a Bologna, da giovedì 1 a domenica 4 marzo 2012. Ingresso libero. Programma: qui.