Una notizia da ricordare: il 2013 sarà l'anno della cultura italiana negli Stati Uniti d'America.
Ne avevo già scritto qui, su questo NòvaBlog, nel giugno 2012.
Ora, è disponibile anche un sito web di riferimento, che comprende il calendario delle attività previste, all'indirizzo www.italyinus2013.org.
Si tratterà di un anno intenso, con incontri ed eventi diffusi sul territorio statunitense. Nel video qui sopra (in lingua inglese), si trova una presentazione istituzionale dell'iniziativa, nelle parole dell'Ambasciatore degli Stati Uniti in Italia, David H. Thorne.
Il calendario completo delle attività è qui e le aree di interesse sono: science and technology, art, music and theatre, cinema and photography, italian language and literature, italian brand and design, tastes and flavors of Italy, italian territories, next generation.
Una manifestazione di questo tipo racchiude, inevitabilmente, una molteplicità di settori produttivi.
Chi vuole avere informazioni su come avviare una attività imprenditoriale negli Stati Uniti, può partecipare al progetto Come avviare una piccola e media impresa negli Stati Uniti, di Luca Martera, professionista nel settore dei media audiovisivi ed imprenditore nel campo della comunicazione, da alcuni anni residente tra Italia e Stati Uniti.
L'idea è quella di realizzare un documentario-tutorial con tutte le informazioni necessarie (legali, culturali, pratiche) per aprire un'azienda in America o per fare attività di import-export con gli Stati Uniti. Il documentario sarà realizzato in modalità crowdfunding, attraverso quote di 100 euro che daranno diritto ad ogni imprenditore-sostenitore di poter fare una domanda specifica agli esperti americani intervistati (ad esempio avvocati, imprenditori, commercialisti, consulenti di marketing).
Il progetto è rivolto principalmente ad imprenditori, artigiani, liberi professionisti, startuppers e il budget totale di partenza è di 20 mila euro, pari a 200 quote da 100 euro ciascuna. La durata complessiva del documentario sarà di 5 ore, così suddivise: introduzione generale, settori del Made in Italy per i quali c'è richiesta (aree: New York, Boston, Pennsylvania, Washington, Miami, Chicago, Houston, Los Angeles, San Francisco), risposte alle domande (settore per settore), analisi di casi di successo di piccole e medie imprese italiane negli Stati Uniti.
La scadenza per prenotare la propria quota è fissata al 30 gennaio 2013 e il progetto si svolgerà tra febbraio e maggio 2013. Per approfondimenti, è possibile scrivere a Luca Martera: info@lucamartera.it.
In questo momento storico molto difficile per l'Italia, è ormai indispensabile valorizzare le migliori qualità italiane ed avere la capacità di guardare al mondo.