Già nel XIX secolo, il cancelliere tedesco Otto von Bismarck (1815 – 1898) affermava:"La politica è la scienza del relativo".
Nel XXI secolo, anche l'economia sta diventando una scienza del relativo. In entrambi i casi, le conseguenze sono state e continuano ad essere poco allegre per i cittadini (eufemismo).
Economia, finanza, agenzie di rating, denaro, politica sempre più distante dai "canoni" del XX secolo. E se per sapere qualcosa in più su questi temi fosse necessario andare a teatro? E' possibile, a Milano, con il ciclo di incontri La verità, vi prego, sul denaro promosso dalla società di gestione del risparmio AcomeA, in collaborazione con il Teatro Franco Parenti, a cura di TrivioQuadrivio con il supporto dell'Università Cattolica del Sacro Cuore. Si tratta di quattro incontri, tutti ad ingresso libero con prenotazione sul sito www.acomea.it (tel. 0258112940), in cui l'argomento "denaro" verrà declinato da diverse prospettive. Con sede al Teatro Franco Parenti, via Pier Lombardo, 14 a Milano, si inizierà il 13 marzo 2014 alle 18.30 con il filosofo Carlo Sini che parlerà della storia del rapporto tra l'essere umano e il denaro, per poi proseguire il 1° aprile 2014 alle 18 con l'attore Fabrizio Gifuni e il criminologo Vincenzo Ruggiero che ripercorreranno le vicende settecentesche del finanziere John Law, il 13 maggio 2014 alle 18.30 l'attore Alessandro Haber e l'economista Marco Onado svilupperanno un racconto della crisi iniziata nel 2007/2008, ed infine il 9 giugno alle 18.30 l'attore Gioele Dix e il matematico Giovanni Filocamo faranno una "allegra incursione nel mondo dei numeri".
Di solito, i temi economico-finanziari rimangono ostici al pubblico generalista ma al giorno d'oggi è diventato necessario avere almeno una base minima di conoscenza in questo settore, ormai cruciale per la vita delle persone. L'uso dello storytelling e dell'edutainment – come ad esempio in questo caso ibrido di spettacolo teatrale e divulgazione scientifica – può essere di aiuto per iniziare ad avvicinarsi a questi argomenti.
