Notizie dalla contea di Hazzard 2.0

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Ripescando la serie televisiva Usa Hazzard dall’immaginario pop degli anni Ottanta, si potrebbe dire che il mondo di oggi sia diventato come una gigantesca contea di Hazzard, dove ci sono contemporaneamente i Bo e i Luke, le cugine Daisy (e simili), gli sceriffi Rosco e i boss Hogg, lo zio Jesse e il Generale Lee.

Nella serie tv, il Generale Lee è il nome dell’automobile usata da Bo e Luke per muoversi all’interno della contea di Hazzard: un territorio che vede la presenza di personaggi dediti ad attività lecite ed illecite.

In passato, la strada materiale era il luogo in cui si poteva incontrare e trovare di tutto: i buoni, i cattivi, i para…tutto. Al giorno d’oggi, è il web a diventare sempre più la “nuova strada” dove poter intercettare trend, mode, business, fenomeni emergenti. Si tratta di una strada “tecnicamente” immateriale ma ormai abitata dagli esseri umani, con i loro pregi e difetti.

Vediamo dunque cosa si può trovare lungo questa strada in questo periodo.

TheStreamMagazine.com, ad esempio, è un magazine italiano online fondato da Elisa Cecilli e Francesca Masoero, e propone una panoramica sui nuovi media, sul design, sulla cultura pop, sulla green life, sull’innovazione e in generale sulle tendenze recenti più interessanti.

Chi si occupa di pubblicità e domani 9 luglio sarà a Milano, potrà andare all’incontro organizzato da Movi&Co e dall’Art Directors Club Italiano alle ore 16 in via Dogana, 2  (spazio InformaGiovani) nel quale alcuni pubblicitari e creativi italiani (tra cui Alessandro Orlandi, Karim Bartoletti, Matteo Maggiore) racconteranno l’edizione 2014 dei Cannes Lions. Ingresso gratuito con registrazione a: giorgia.monti@movieco.it

E sui temi della pubblicità, del marketing e della creatività è stato recentemente pubblicato il libro Existential Marketing. I consumatori comprano, gli individui scelgono di Paolo Iabichino e Stefano Gnasso, Hoepli editore, Milano 2014.

Stesso editore anche per il libro E’ facile cambiare l’Italia se sai come farlo. 10 metodi che ognuno di noi può mettere in pratica per ricostruire insieme il Paese di Alessandro Rimassa (2014).

Sul tema dell’innovazione sociale, ambientale e culturale, è stato aperto da poche settimane FabriQ: incubatore di innovazione del Comune di Milano, situato nel quartiere di Quarto Oggiaro (via Val Trompia, 45/a). Si tratta di un progetto del Comune di Milano sviluppato da Impact Hub Milano e dalla Fondazione Giacomo Brodolini. Info dettagliate nel file .pdf di seguito.

Incubatore di innovazione sociale FabriQ – Comune di Milano 2014

Sul territorio, inoltre, il tema del trasporto pubblico locale è da sempre uno degli argomenti da affrontare per l’amministrazione pubblica (ciò vale per piccoli, medi e grandi centri urbani). Citytech è un evento itinerante dedicato alla mobilità sostenibile, ideato dalla società ClickUtilityOnEarth. In vista dell’evento del 26 – 28 ottobre 2014 a Milano, Citytech ha lanciato due iniziative su queste aree: la raccolta di idee e proposte per il Governo Renzi sul tema del trasporto pubblico locale e il concorso Best Tech per le migliori innovazioni tecnologiche nelle aziende di trasporto pubblico locale (scadenza 3 ottobre 2014): qui tutte le informazioni sul concorso.

Ancora a Milano, fino al 13 luglio all’Expo Gate in Largo Cairoli è in corso il ciclo di incontri Ask for a Book Gate, organizzato dalla casa editrice Egea di Milano e dal centro di ricerca Ask-Art, Science, Knowledge dell’Università Bocconi di Milano. Ingresso gratuito, tra i relatori anche Francesco Morace (co-autore del libro Italian Factor, Egea editore), Andrea Granelli (co-autore del libro Retorica e Business, Egea Editore), Maria Grazia Mattei (curatrice della collana di libri Meet the Media Guru: A tu per tu con la cultura digitale dell’editore Egea). Informazioni di dettaglio: qui.

Senza dimenticare che una formazione al mondo digitale è ormai necessaria per poter approcciare meglio il mercato del lavoro: in tal senso, venerdì 18 luglio 2014 è in programma l’Open Day della sesta edizione del Master in Digital Economics and Entepreneurship organizzato a Roncade (Treviso) da H-Farm (incubatore di start up con sede principale in Italia) in collaborazione con l’Università Ca’ Foscari di Venezia. Le info sono qui.

Dopo questo “tour” nella contea di Hazzard 2.0, è ora il momento di sedersi per bere un sorso. Come sappiamo, zio Jesse è un ottimo produttore di whisky ma per motivi legati agli “scanzonati” Bo e Luke ha dovuto sospendere la produzione…

Chi invece è in piena attività è lo Studio 137A di Napoli, dove i designer, gli architetti, gli artisti, i fotografi, gli stilisti che lavorano in questo spazio di co-working hanno ideato la impossibile wine bottle machine:  ovvero sono riusciti a produrre una bottiglia di vino tarata sul carattere, sui desideri e sulle abitudini delle persone. La prima edizione di questo evento-gioco è avvenuta recentemente nella sede dello Studio 137A nell’ambito dell’evento Wine&TheCity e gli ospiti, dopo aver risposto ad alcune domande sul vino, hanno lasciato che gli ideatori della impossible wine bottle machine (Marialuisa Firpo, Carla Celestino, Valter Luca De Bartolomeis, Carla Giusti, Gabriella Rizzuti, Totto Renna, Ivan Turturiello) attivassero la macchina per iniziare la lavorazione, a partire dall’elaborazione dei dati per proseguire con imbottigliamento, etichettatura e tappatura. Durante la serata, sono state confezionate e distribuite più di trecento bottiglie, e i sette “profili” elaborati sono: friendly wine, expert’s wine, strong wine, intellectual wine, homely wine, social wine, sexy wine. Nell’immagine di seguito, gli ideatori dell’iniziativa con la impossible wine bottle machine.

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E cosa dire di Amusingold.com? E’ un progetto “prezioso”: si tratta infatti di una piattaforma online ed indipendente dedicata a chi lavora nel mondo del gioiello, con particolare attenzione al design del gioiello contemporaneo, ai giovani designers italiani ed internazionali attivi in questo campo, ai buyers. Chi ha fondato il sito? Naturalmente, tre donne: Federica Frosini (giornalista e jewellery editor), Giulia Romani (fashion e jewellery stylist), Martina Zanicotti (fashion e jewellery stylist).

Per il momento, il Generale Lee può tornare alla base.