Tre iniziative in cui si cercano proposte per il futuro dell’Italia e del mondo.
Partiamo dall’Italia, in particolare dal suo Sud: un’area che è importante mantenere agganciata al resto del Paese. A Roma, c’è la sede della Fondazione CON IL SUD, presieduta da Carlo Borgomeo e nata nel 2006 dall’alleanza tra fondazioni di origine bancaria e mondo del terzo settore, con l’obiettivo di favorire lo sviluppo sociale, culturale ed economico delle regioni del Sud Italia. Le attività della Fondazione comprendono anche l’erogazione di fondi tramite bandi, e mercoledì 7 ottobre 2015 è la data di scadenza del bando Brains2South (3,5 milioni di euro di dotazione complessiva) che mira a portare ricercatori di alto livello a lavorare nelle regioni del Sud, attraverso il finanziamento di progetti di ricerca fino a quattro anni nei settori: tecnologia, energia, manifattura, nanotecnologia, ICT, agroalimentare, biomedico, farmaceutico, diagnostica, beni culturali e ambientali. Possono partecipare ricercatori che lavorano fuori dall’Italia e ricercatori che lavorano in Italia al di fuori delle regioni Basilicata, Campania, Calabria, Puglia, Sardegna, Sicilia, con progetti di ricerca dal taglio pratico e innovativo (saranno escluse le proposte di carattere totalmente teorico) da svolgere presso una istituzione ospitante in una regione tra Basilicata, Campania, Calabria, Puglia, Sardegna, Sicilia. Bando completo qui di seguito.
Bando ‘Brains 2south’ by Fondazione Con il Sud – scadenza 7 ottobre 2015
Italia Camp, invece, è una fondazione e un’associazione patrocinata da istituzioni e aziende italiane, con sede a Roma. Strutturata come un think-tank per innovare la società e l’economia italiane, opera a livello nazionale e internazionale. E con l’intento di portare idee italiane nel mondo, è ufficialmente partita la selezione per Emirates Camp: una missione internazionale di Italia Camp, che si svolgerà a febbraio 2016 negli Emirati Arabi Uniti (tra Abu Dhabi e Dubai), dove verrà presentata una selezione di progetti innovativi italiani di ricerca e di start up che possano collegarsi con la realtà imprenditoriale degli Emirati Arabi Uniti e con Expo di Dubai 2020.
I giovani tra i 16 e 30 anni d’età (soprattutto studenti di scuole e università, ma non soltanto loro) saranno i protagonisti dell’edizione 2015 della ROMUN: una conferenza che ha la forma di una simulazione di dibattito alle Nazioni Unite, nella quale i giovani rappresentano il proprio Paese e spiegano la posizione ufficiale del proprio Paese sulle questioni globali durante le giornate di conferenza (16 – 20 ottobre 2015 a Roma), simulando i meccanismi di negoziazione che avvengono nella sede reale delle Nazioni Unite. La conferenza è un’iniziativa organizzata dalla SIOI – Società Italiana per l’Organizzazione Internazionale-Associazione Italiana per le Nazioni Unite, che la gestisce dal 1997 su incarico dell’ONU. Per partecipare alla conferenza, sono consigliate conoscenze di lingua inglese, scienze politiche e relazioni internazionali. Tariffe d’ingresso: qui. Oltre alle sessioni di dibattito, sono previsti anche eventi social durante le giornate della conferenza, che si svolge in diversi luoghi di Roma. Numerosi i partners dell’iniziativa, tra cui la partnership ufficiale dell’ambasciata degli Stati Uniti in Italia (che attualmente ha due posizioni aperte: una per cittadini statunitensi al Consolato di Napoli fino al 30 settembre 2015; e una aperta a tutti all’Ambasciata a Roma, nell’area amministrativa, fino al 18 settembre 2015).