Pizza, pasta, dolci, caffè: tra gli elementi più noti della gastronomia italiana, cosa è più apprezzato da chi non è italiano?
Di sicuro, la pizza ha un posto speciale nelle preferenze gastronomiche di chi non è italiano. Per chi è italiano, il discorso è diverso, perché la pizza fa parte della cultura italiana.
E ci vogliono l’ottimismo e l’intraprendenza degli americani per andare a vendere – da americani – pizza agli italiani in Italia: è quanto ha iniziato a fare Domino’s, una catena americana di pizzerie, che ieri ha aperto il primo punto vendita in Italia, a Milano (dove ha programmato di aprirne altri due entro la fine del 2015). Fino ad oggi, nessun brand americano del settore della pizza è riuscito ad ottenere risultati di rilievo in Italia, e la strategia di Domino’s è quella di puntare sugli ingredienti freschi e acquistati da produttori italiani.
Attenzione alla provenienza degli ingredienti e preparazione del cibo fatta in maniera più artigianale che industriale: due strategie sempre più utilizzate sia nelle multinazionali del food sia in alcune attività imprenditoriali di recente nascita.
A Londra, ad esempio, opera Pizza Rossa, fondata nel 2014 dagli italiani Corrado Accardi e Luca Magnani, che vende pizza fatta con ingredienti provenienti dall’Italia.
E proprio nella capitale britannica, pochi giorni fa, ha aperto Fornetto: pizzeria fondata da Alessio Chong Zheng Dong, con uno stile culinario in cui si mescolano accurata preparazione della pizza e attenzione all’aspetto visuale del cibo.
L’apprezzamento del cibo italiano all’estero è noto, come testimonia anche il recente successo dell’evento del 3-4 settembre 2015 di Eat Drink Love Italian a Londra, con oltre 6 mila persone in due giorni all’Old Spitalfields Market.
Tra l’altro, ieri a Londra è iniziata la London Cocktail Week, che prosegue fino a domenica 11 ottobre 2015, con un programma che consente di scoprire interessanti bar di Londra.
A proposito di bevande, fino al 30 ottobre 2015 si può partecipare al concorso International Coffee Tasting Asia 2015, che si svolgerà a Taipei (Taiwan) nelle date 1 – 2 dicembre 2015. Si tratta di un concorso organizzato dall’Istituto Internazionale Assaggiatori Caffè Taiwan (Iiac Taiwan), in cui verranno premiati i produttori di caffè di alta qualità. Regolamento completo e modalità di partecipazione nel file .pdf di seguito.
Regolamento concorso ‘International Coffee Tasting Asia 2015‘- scadenza 30 ottobre 2015
E, last but not least, che ne dite di un corso di formazione sull’enogastronomia svolto in una enoteca scavata nella roccia vulcanica? Esiste: lo propone il ristorante Pagnanelli (di cui avevo scritto qui, si trova a Castel Gandolfo, nella campagna a sud di Roma) e sono iniziate le lezioni autunnali, che come di consueto si concludono con una cena conviviale presso il ristorante. Per informazioni e iscrizioni: qui.