Politiche e casi di innovazione sociale: se ne parlerà il 12 aprile 2016 alla Camera dei Deputati

Il mondo della politica si interessa all’innovazione sociale?

Per molto tempo, in Italia, politica e innovazione sono stati un ossimoro, ma forse qualcosa sta cambiando.

Una occasione per discutere i temi dell’innovazione sociale in sedi istituzionali sarà l’incontro organizzato a Roma per martedì 12 aprile 2016 dall’Associazione Italia Camp e dall’Agenzia Nazionale per i Giovani in collaborazione con il Centro di Ricerche Internazionali sull’Innovazione Sociale dell’Università Luiss di Roma, l’Intergruppo Giovani Parlamentari, l’Intergruppo Innovazione, alla Camera dei Deputati, piazza Monte Citorio, sala Aldo Moro, ore 9,30 – 12,30. Si prevede il tutto esaurito in sala,  per informazioni: associazione@italiacamp.com, tel +39 06 49 421 201.

Durante la mattinata, verrà presentato il Secondo Rapporto sull’Innovazione Sociale in Italia (dopo quello del 2013), a cura del Centro di Ricerche Internazionali sull’Innovazione Sociale dell’Università Luiss di Roma, all’interno del quale sono stati censiti quasi cinquecento progetti e approfondite cinquantasei esperienze di maggiore rilevanza. Successivamente, i rappresentanti delle istituzioni, delle imprese, delle startups parleranno dei casi di innovazione sociale di maggiore impatto sul territorio italiano, della funzione delle comunità nell’emersione e diffusione dei processi di innovazione sociale, del ruolo dello Stato nella promozione dell’innovazione sociale.

Tra i relatori, anche Luigi Di Maio (vice presidente Camera dei Deputati, Movimento 5 Stelle), Giacomo D’Arrigo (direttore generale Agenzia Nazionale per i Giovani), Federico Florà (presidente Fondazione Italia Camp), Anna Ascani (deputata PD), Antonio Palmieri (deputato Forza Italia), in attesa di conferma la presenza di Luigi Bobba (PD), sottosegretario al Ministero del Lavoro, e di Maria Elena Boschi (PD), ministro per le Riforme Costituzionali.

Fare innovazione sociale significa mettere insieme diversi pezzi di società per creare una realtà migliore della precedente. C’è ancora molta strada da fare nel rapporto tra politica italiana e innovazione sociale, e una attenzione istituzionale su questi temi è, in qualche modo, un passo avanti.