All’incrocio tra innovazione sociale ed esigenza di creare nuove attività lavorative, sta emergendo il cosiddetto mondo dei makers: persone che, utilizzando le tecnologie di questa epoca, riescono ad innovare attività tradizionali e a crearne di nuove.
Nel mondo del lavoro, le possibilità aperte dallo sviluppo dell’artigianato digitale sono ancora da esplorare. E il fenomeno dei makers ha una valenza ormai internazionale, come dimostrato dall’evento della European Maker Week, in programma dal 30 maggio al 5 giugno 2016, con il sostegno della Commissione Europea e di StartUp Europe.
Nel Sud dell’Italia, l’esigenza di creare occupazione è ancora più forte rispetto al resto del Paese.
In tal senso, la cultura dei makers è molto utile, soprattutto per quei giovani che riescono ad esprimersi meglio con attività pratiche rispetto allo studio teorico.
Negli ultimi anni, anche in Italia si stanno diffondendo i FabLab: ovvero le officine/laboratori dove lavorano i makers.
E a Cava de’ Tirreni (Salerno), si trova il Mediterranean FabLab: il maggiore laboratorio di fabbricazione digitale del Sud Italia, inaugurato nel 2012 e inserito all’interno di Medaarch, centro di ricerca, formazione e consulenza sulla fabbricazione digitale e sulla progettazione architettonica.
Durante la settimana della European Maker Week, il Mediterranean FabLab e il Comune di Cava de’ Tirreni propongono l’evento Open Lab, venerdì 3 giugno 2016, ore 9 – 13,30 al Nuovo Centro per l’Artigianato Digitale (ex mercato coperto) in viale Crispi a Cava de’ Tirreni, ingresso gratuito. Si tratta di un momento di incontro tra le scuole e i makers e, come affermano i curatori di Mediterranean FabLab: “Open Lab vuole essere un momento per raccontarci al pubblico – professionisti, insegnanti, appassionati, curiosi –, mostrando le nuove tecnologie digitali e le opportunità che offrono al territorio, dagli artigiani alle PMI, dalle scuole agli artisti, dalle università ai privati. Vogliamo raccontare progetti, idee, tecnologie, e i vari aspetti che caratterizzano la cultura del fare per conoscere. Per l’evento, abbiamo coinvolto partners e amici del territorio, come Fondazione Cultura & Innovazione, OBM, Thinkidoo e Stampa3D SUD, che ringraziamo per aver accettato di essere parte attiva della giornata. Crediamo che fare rete rappresenti quella marcia in più per realizzare progetti di valore per tutto il territorio”.
“Il mondo dei makers – afferma il sindaco di Cava de’ Tirreni, Vincenzo Servalli – rappresenta la nuova frontiera dell’innovazione. E il Centro che abbiamo appena inaugurato si pone nella direzione di far parte di questa rivoluzione fatta da persone che vogliono risolvere problemi. Gli spazi realizzati saranno delle officine del terzo millennio e questo evento vuole aprire il sipario su un mondo che gran parte dei nostri giovani magari ancora non ha compreso o ha difficoltà ad avvicinare. Questa è un’opportunità che può aprire le menti e far nascere nuove occasioni di lavoro”.
Durante la mattinata, sarà possibile vedere laboratori dimostrativi sulla stampa 3D, sulla ceramica, sulla scannerizzazione 3D, sulla robotica, sul coding, sulla fresatura CNC, sul packaging, sulla modellazione 3D, sull’Internet of Things e sulla biomedica digitale.