La nuova fase del Progetto Mediterranea

Nell’immagine: l’imbarcazione del Progetto Mediterranea.

Ad agosto di quest’anno avevo scritto questo post, su questo NòvaBlog, dedicato al Progetto Mediterranea.

Sarà stata l’atmosfera agostana, sarà stato il fascino di questo progetto, sarà stato quel-non-so-che, fatto sta che quel post riportò a galla desideri più o meno inconfessabili del prestigioso pubblico che segue questo spazio online (smile).

Per chi non lo sapesse: nel 2008, Simone Perotti, classe 1965, decise di lasciare la carriera manageriale nel mondo della comunicazione per dedicarsi ad una vita meno stressante, e seguì la sua passione per la vita sul mare. Nel corso degli anni, Perotti ha creato il Progetto Mediterranea, coinvolgendo altre persone in questo progetto, che è diventato una spedizione culturale, nautica, scientifica nel Mare Mediterraneo, nel Mare Atlantico e nel Mar Rosso.

Sabato 12 ottobre 2019, con l’arrivo nel porto di Genova, si è conclusa la fase del Progetto Mediterranea iniziata nel 2013.

Oltre all’attività di marinaio, Perotti scrive anche libri: nel 2009, ebbe successo editoriale il suo libro Adesso basta (Chiarelettere editore): un manuale per cambiare vita e dedicarsi alle proprie passioni, continuando a guadagnare denaro. In questi giorni, il libro è stato ripubblicato, in una edizione aggiornata, dalla casa editrice Mondadori.

In questo periodo, è in corso di definizione la nuova fase del Progetto Mediterranea.

Spiega Simone Perotti: «Nel pomeriggio di sabato 2 novembre 2019, a Forlì, ci sarà la riunione di impostazione di Progetto Mediterranea per i prossimi tre anni. Siete tutti invitati: simpatizzanti, persone venute a bordo, o chi ci ha scritto anche solo una volta per avere informazioni. Quel giorno, io e i miei compagni d’avventura dialogheremo con tutti, spiegando le prossime tappe. Progetto Mediterranea doveva finire a Genova il 12 ottobre del 2019. Ma non finirà, perché è diventato qualcosa di grande, autonomo, e il gruppo ha voluto proseguire. Del resto una rotta c’è, un concetto anche. Ci sono valori, linee di ricerca. Progetto Mediterranea è diventato più di una barca a vela, più di un progetto culturale, semmai è un laboratorio per persone curiose e in cambiamento, per chi cerca nuovi modelli di aggregazione ma anche di vita, per chi ama il Mediterraneo, il mare, e vuole imparare la vela ma anche tante altre cose. Per questo, oltre ai tanti del gruppo storico che proseguiranno, molti altri possono aggregarsi, entrando a far parte di questo progetto. Ecco il perché di questo incontro del 2 novembre. Chi è interessato a partecipare può scrivere a info@progettomediterranea.com e riceverà le indicazioni su dove, come, a che ora ci ritroveremo».