Da qualche tempo, il cinema italiano propone film ispirati a quello che sembra essere un desiderio crescente degli italiani: avere la possibilità di cambiare vita.
Sullo schermo, ovviamente, le modalità di messa in scena sono diverse in base alla sceneggiatura: dopo il successo primaverile di Ma cosa ci dice il cervello sono arrivati, a partire da settembre 2019, altri film sull’idea di poter cambiare vita, a volte con l’aiuto della sorte e altre volte con metodi non convenzionali, da Tutta un’altra vita a Appena un minuto fino a Brave ragazze.
E per gli italiani che vivono in Spagna e nel Regno Unito, sono in arrivo alcuni appuntamenti con la cinematografia italiana contemporanea.
Dal 21 novembre al 28 novembre 2019 a Madrid, si svolgerà la dodicesima edizione del Festival del Cinema Italiano di Madrid, organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura di Madrid, sotto l’egida dell’Ambasciata d’Italia in Spagna.
Il 21 novembre avrà luogo, nella sede dell’Istituto Italiano di Cultura (Calle Mayor, 86), la cerimonia d’inaugurazione, durante la quale verrà consegnato il Premio alla Carriera al regista Gabriele Salvatores.
12 lungometraggi, 7 documentari e 7 cortometraggi – selezionati tra i film presentati ai Festival internazionali dell’anno in corso a Berlino, Cannes, Locarno, Toronto, Venezia e Roma – saranno proiettati in anteprima in Spagna in versione originale con sottotitoli in spagnolo, al Cines Renoir Princesa.
Il Festival si articola in tre sezioni: cortometraggi, documentari e lungometraggi. Due giurie spagnole assegneranno il premio al miglior cortometraggio e al miglior documentario mentre il pubblico assegnerà il premio al miglior lungometraggio.
Tra i lungometraggi in concorso: Tutto il mio folle amore di Gabriele Salvatores, Bangla di Phaim Bhuiyan, Martin Eden di Pietro Marcello, Vivere di Francesca Archibugi, Il campione di Leonardo D’Agostini, Genitori quasi perfetti di Laura Chiossone, 5 è il numero perfetto di Igort e Sole di Carlo Sironi.
Tra i cortometraggi in concorso: Quelle brutte cose di Loris Giuseppe Nese, Passatempo di Gianni Amelio, Amateur di Simone Bozzelli, Veronica non sa fumare di Chiara Motta.
Tra i documentari: Scherza con i fanti di Gianfranco Pannone, Fellini fine mai di Eugenio Cappuccio e Santa Subito di Alessandro Piva.
Sono previste anche attività collaterali, tra le quali il 4º Premio Solinas Italia – Spagna e il 5º Foro di Co-produzione Italia-Spagna che si svolgeranno nella sede dell’Istituto Italiano di Cultura.
Nel file di seguito, il programma completo del Festival.
Programma Festival del Cinema Italiano di Madrid – Madrid, 21-28 novembre 2019 .PDF
A Londra, ora, dove domenica 1 dicembre 2019 alle ore 6.30 pm al Genesis Cinema (93-95 Mile End Rd – E1 4UJ) verrà proiettato il film Bangla del giovane regista Phaim Bhuiyan, che, come lui stesso si definisce, è un ragazzo 50% bangla, 50% italiano e 100% di Torpignattara, uno dei quartieri della periferia di Roma. Nel film, si intrecciano il rapporto sentimentale del protagonista con una ragazza italiana e la sua identità di ragazzo metà italiano e metà originario del Bangladesh. La proiezione è in collaborazione con il LMFF – London Migration Film Festival. Per acquistare i biglietti: qui.
Ancora al Genesis Cinema di Londra, dove sabato 7 dicembre 2019 alle 6 pm verrà proiettato Ma cosa ci dice il cervello, film diretto da Riccardo Milani, con Paola Cortellesi nel ruolo della protagonista. Dopo la proiezione del film, si svolgerà un dibattito pubblico con Riccardo Milani e Paola Cortellesi. Per acquistare i biglietti: qui.